Astrologia: per molte persone di età superiore ai 35 anni equivale a un trafiletto a fine pagina. Ma i Millennials hanno diversa considerazione delle stelle. Lo dicono le statistiche. E come riporta il The Guardian, anche alcuni tra i siti più consultati. Come The Cut, piattaforma sulla moda, in cui l’oroscopo nel 2017 ha ottenuto il 150% di visite in più rispetto al 2016.

Astrologia: la nuova tendenza per i Millennials

C’è una crescente familiarità con schemi e posizioni dei pianeti. Oggi non è raro sentire ragazzi parlare di “Mercurio contro” con una certa serietà. Sanno che un segno zodiacale è un segno solare, e che letture precise occorre conoscere ora e luogo di nascita. Ascendente, lune e astri sono in comunicazione continua tra loro. E la vita di tutti giorni scandisce i ritmi e gli incroci delle stelle.

Hai un colloquio di lavoro? L’astrologia può darti la risposta. Sei indeciso se frequentare un ragazzo? L’astrologia può chiarire se siete compatibili o meno. Quante volte vi è capitato sentirvi domandare “di che segno sei?”. In quel momento sapete già se la risposta può dare segni di connessione. così puoi discutere, con uguale riverenza, l’influenza del tuo segno in aumento e segno di luna, anche. Anche il mondo della moda si è ispirato all’astrologia. Vetements e Valentino hanno proposto collezioni su segni zodiacali, costellazioni e modelli cosmici. Una nuova tenenza, tutta al giovanile che condiziona anche i più “cresciutelli”. E così cresce il successo di app come Co-Star che indica quanto sei compatibile con amici o amanti in base alla loro data di nascita.

L’interesse per l’astrologia cresce in tempi incerti

Se non spinte da una vera passione, le persone tendono a rivolgersi all’astrologia in tempi incerti. I giovani, in particolare, vivono in un grande momento di crisi. Mettendo in discussione l’ordine organizzato, automaticamente si cercano risposte altrove.

Ma consultare le stelle diventa anche un modo per capire se stessi. Una scorciatoia per parlare di se o per capire gli altri. “E’ un cancro, dunque all’interno di quella corazza c’è un cuore d’oro”.

L’idea di passare a un sistema di credenze esistente in un momento di crisi è tanto universale quanto familiare. Perché l’astrologia offre un’alternativa ai sistemi che non sembrano più funzionare. Roy Gillett è presidente dell’Associazione Astrologica della Gran Bretagna ed è stato astrologo per 40 anni. Al The Guardian rivela che i Millennials non solo consultano l’oroscopo, ma approfondiscono anche la conoscenza legata agli astri. Che poi per gli esperti sia una scienza, per gli studiosi una branchia della fisica quantistica e per i curiosi una forma di astronomia, poco importa.

Gillet commenta questa tendenza: “Penso accada perché le cose su cui ci si è sempre basati non sembrano più affidabili. Ecco perché i giovani si rivolgono ad altro. È solo un modo per cercare risposte “. Non è una coincidenza che ci sia una fiorente comunità astrologica online, dalla cultura di Tumblr agli astrologi di YouTube. Un netto cambiamento rispetto alle generazioni passate. “Durante la maggior parte del mio lavoro, il rapporto tra astrologia e cultura popolare è stato congelato in un estremo. Una semplice lettura dell’oroscopo sui giornali”. Il commento di Gillet sottolinea come nei tempi moderni lo studio delle stelle sia diventato parte integrante del quotidiano, un modo per sentirsi più sicuri sotto questo cielo…