Veste molto spesso con outfit decisi, con qualche tratto di androginia. Pantalone, camicia, giacca corta, berretto. Osa con capispalla voluminosi e colorati. Ma anche con total look scintillanti, eccentrici, anni ’80, che esaltano le sue spalle scultoree. Ma Rosie Huntington-Whiteley, modella tra le più pagate al mondo secondo Forbes, sa anche quando è il momento di sfoggiare look iper femminili, quasi fiabeschi. Divini. Scelti con cura per le occasioni più speciali dell’anno.
Rosie Huntington-Whiteley in versione dea
Lo ha fatto al party indetto da Vanity Fair in occasione degli Oscar 2018, al quale si è presentata in un abito da fata, o forse da dea. Azzurro, composto da un corpetto attillatissimo interamente ricoperto di scintillanti paillettes. La cui gonna, unita al corpetto con un gioco asimmetrico, scivola fino a terra nella leggiadria del tulle, con volant e ampio spacco laterale. Il drappeggio è ripreso dal tessuto impalpabile che dalla spalla sinistra scivola fino a terra. Creando uno strascico che non si può che definire con aggettivi tra il ‘celestiale’ e l’incantevole.
Un abito che proviene dalla collezione couture 2018 di Ralph & Russo, e che ha fatto apparire Rosie Huntigton-Whiteley assolutamente divina. Anche grazie al gioco di contrasti tra il corpetto, fasciante e glitterato, e la gonna, morbida e leggiadra. Il look è completato da un paio di sandali gioiello dorati, dal design minimale, firmati da Stuart Weitzman. Il modello Nudist ha esaltato la leggiadria dell’outfit, prezioso ma impalpabile. La top ha dimostrato ancora una volta di possedere una grande versatilità, di spaziare con nonchalance tra outfit ‘aggressive’ e look da dea. Chapeau.