E’ un po’ come essere abbracciati. Dormire sotto una coperta pesante, molto pesante, induce relax, tranquillità, calma e sonno. Lo affermano alcuni studi, lo sottolineano oggi diverse aziende. C’è un vero e proprio fenomeno in circolazione negli Stati Uniti, che si chiama Gravity Blanket, ed è una coperta che pesa tra il 7% e il 12% del peso corporeo medio di un adulto. E avvolge in modo così rassicurante da allontanare ansia, stress, insonnia. E non è l’unico prodotto di questo genere. Vediamo di capirci di più.

Dormire grazie ad una coperta pesante

Partiamo da un presupposto: l’insonnia è il male del secolo. I device elettronici e la dipendenza da notifiche social, hanno aumentato esponenzialmente lo stress. La società iper-connessa è sempre più insonne. Lo affermano diversi studi, tra cui quelli riportati dall’American Sleep Apnea Association, che definisce i problemi del sonno una vera epidemia. I problemi che derivano dalla privazione del sonno sono moltissimi, sia dal punto di vista fisico che psicologico.

Se questo è il presupposto, le soluzioni urgono. Spegnere lo smartphone o perlomeno disintossicarsi dall’ansia da notifica sarebbe il primo passo. Ma in attesa della ‘cura’, si possono trovare dei palliativi. Ecco che una coperta pesante può fare miracoli, a quanto pare. Come sottolinea Jia Tolentino sul New Yorker, alcune delle ricerche che sostengono i benefici delle coperte pesanti sono finanziati da aziende che producono coperte. Ma non per tutti è così, ed alcuni dati non possono essere trascurati. Come ad esempio quelli riportati dalla terapista Tina Champagne, che ha indagato gli effetti positivi delle coperte pesanti su pazienti in riabilitazione. O quelli pubblicati sul Journal of Sleep Medicine & Disorders.

In pratica, la pressione applicata dalla coperta evocherebbe l’abbraccio materno, rilassando. Inoltre, il peso diminuisce la possibilità di muoversi in continuazione. La sensazione di sentirsi al sicuro, protetti, mette calma e induce ad uno stato mentale che permette di scivolare velocemente nel sonno. D’altronde, anche per far stare buoni e sereni i bambini appena nati si è soliti avvolgerli ‘in fasce’. Sotto una coperta pesante non ci si sente ‘legati’, ma avvolti, anche grazie alla consistenza estremamente piacevole al tatto. Forse non sarà la soluzione all’insonnia, ma magari un aiuto contro lo stress (sempre se ci si ricorda di spegnere il telefonino qualche ora prima di coricarsi).