Stanno lì, impilate (nel migliore dei casi) in un cassetto che non apriamo nemmeno più perché non c’è nulla che utilizziamo. Ma non sappiamo davvero cosa farcene, se non buttarle. E tuttavia l’anima ecologista e anti-spreco grida a gran voce la necessità di riutilizzarle, in qualche modo. Parliamo delle vecchie magliette, t-shirt ormai sformate, bucherellate, stinte, che giacciono nel guardaroba da tempo immemore. Spremetevi le meningi: un modo di non sprecarle c’è. Anzi, 5, come minimo. Ecco qualche suggerimento.
La nuova vita delle vecchie magliette
Accessori per le pulizie. Il più classico e facile riutilizzo delle vecchie magliette consiste nell’impiegarle per spolverare, lucidare, pulire superfici. Laddove viene richiesto un ‘panno morbido’, un tessuto che non graffi, il cotone delle t-shirt si rivela perfetto. Anche per dare la cera ad un mobile di legno.
Oggetti decorativi. Con le vecchie magliette potete rivestire vasi, scatole, lampade, qualsiasi oggetto che abbia bisogno di un piccolo restyling. Ma potete anche osare di più, creando dei quadri. Scegliete tutte t-shirt con stampe, magari quelle dei gruppi rock, icone sportive, o magari semplici slogan e disegni che amate. E tiratele bene attorno ad una tela, fissandole sul lato posteriore. Voilà, avrete creato un quadretto da appendere al muro.
Accessori per capelli. La classica fascia per capelli si ottiene semplicemente tagliando la manica di una t-shirt. Ma c’è un altro utile utilizzo delle vecchie magliette inerente ai capelli: usare tante strisce di tessuto per lasciare in posa i capelli ondulati o ricci. Prendete tante fasce quante ve ne occorrono, separate le ciocche e arrotolatele dentro, fissando alla base del capo. Ripetete l’operazione per tutta la testa, e lasciate che asciughino così. Quando scioglierete i capelli saranno super-ondulati. Ancora, potete utilizzare le magliette come ‘cuffie’ per quando applicate alle chiome maschere di bellezza e non volete che colino in giro per casa, o sugli asciugamani.
Giochi per animali. Tagliate tutte le magliette che avete, avvitatele su loro stesse, intrecciatele, fino ad ottenere una grossa corda con cui far giocare il vostro cane. Potete anche metteterci dentro una pallina, un disco.
Rivendetele. Non fate l’errore di buttare magliette che qualcun altro indosserebbe ancora. Il vintage è tornato tremendamente di moda, specialmente per quanto riguarda vecchie magliette con le band degli anni ’80 e ’90. Non potete immaginare quanto costi una maglietta vintage a New York, a Londra o a Los Angeles. Se non sono rotte ma semplicemente un po’ stinte, provate a rivenderle, magari ad un negozio che tratta l’usato, o semplicemente online. Potreste avere un tesoro nel cassetto e non saperlo.