Chi è solito aggirarsi tra i fornelli saprà bene che, protagonista di alcune ricette (soprattutto riguardanti prodotti da forno e pasticceria), è lo strutto. Ovvero il grasso di maiale. C’è chi lo ama e chi lo teme in quanto lo definisce il grasso meno salutare in assoluto. A fare luce sull’argomento è stato il giornale britannico Daily Mail. Consultando la dietista Jo Travers della British Dietetic Association, è emerso che proprio lo strutto sarebbe meno dannoso di quello che si crede. Potrebbe addirittura avere effetti benefici sulla salute del cuore se consumato con moderazione nonché ridurre i livelli di colesterolo “cattivo”.

Strutto vs burro

Ebbene sì, secondo una recente ricerca il suo uso potrebbe rivelarsi una scelta sana tanto da renderlo migliore del burro. Bisognerebbe dunque rivedere le proprie abitudini? Jo Travers, ospite della trasmissione Food Unwrapped, ha dichiarato: “Il lardo ha in realtà una cospicua quantità di grassi monoinsaturi, molto più in effetti di quanti ne abbia il burro.” Tuttavia l’esperta ha precisato che non tutto il lardo è ottenuto nella stessa maniera. Infatti, quello idrogenato contieni grassi trans che svolgono un’azione negativa sul nostro organismo. C’è però da dire che il lardo è anche una delle maggiori fonti di vitamina D, ne possiede il 50% in più rispetto al burro.

E’ una fonte di grassi buoni

Al di là dei risvolti salutistici, anche il palato merita le dovute attenzioni. Il presentatore della trasmissione, Matt Tebbutt, ha chiamato in causa un’esperta ovvero Claire Miller, la proprietaria del The Secret Tearoom, un noto locale di Londra. Mettendo le mani in pasta è emerso che l’uso del lardo renderebbe i dolci più croccanti. Ma è il burro che, invece, conferisce sapore e aspetto migliori. La conclusione? La Miller consiglia dunque agli addetti ai lavori di usarli entrambi (miscelandoli in parti uguali) quando si trovano a preparare dei manicaretti. Un esempio? Una bella torta di pasta frolla.