L’origine del Margarita (o Margherita) e del suo stesso nome si perde nella leggenda. Le prime tracce di questo drink, documentate da una storica cocktail list, risalgono all’inizio degli anni Trenta. Proprio a cavallo della fine dell’epoca proibizionista. In quegli anni, infatti, in un bar messicano di Tijuana compare per la prima volta il drink “tequila daisy”.
Il termine daisy in spagnolo significa proprio Margarita. Nel 1942, invece, il barman Francisco ‘Pancho’ Morales dichiarò di aver inventato il primo Margarita presso il Tommy’s Place a Ciudad Juarez, città del Messico. Successivamente, si dice che nel 1948 il barista texano Santos Cruz, mentre lavorava presso il “Balinese Room” in Galvestonad, avesse creato un drink per deliziare il palato di una cantante che, guarda caso, si chiamava proprio Peggy, diminutivo di Margaret, Lee che non poteva bere altro distillato se non la tequila. Anche questa potrebbe essere l’origine del suo nome.
In suo onore, proprio pochi giorni fa, è stata organizzata una grande festa a Milano per la Patron, la tequila super premium del Gruppo Bacardi, che ha omaggiato il celebre cocktail Margarita con un evento che coniuga l’arte della mixology con la visual art. Tra bartender italiani di fama internazionale e bottiglie iconiche dipinte da artisti provenienti da vari paesi. Una serata scandita anche dai caldi ritmi della musica sudamericana. Con tanto di gara per eleggere il Margarita dell’anno.
Margarita, ecco come prepararlo e con cosa abbinarlo
Ma come si realizza il cocktail? Partiamo dagli ingredienti: 3,5 cl di tequila, 2 cl di triple sec, 1,5 cl di succo fresco di lime o limone. Mettete del ghiaccio in una coppa da Margarita per due minuti per raffreddarla. Poi toglierlo e bagnare leggermente metà del bordo del bicchiere con una fetta di lime. Immergete velocemente il bordo della coppetta nel sale. Scuoterlo per eliminare quello in eccesso.
Spremete un lime o un limone. Filtratene il succo. Mettete tutti gli ingredienti e il ghiaccio in uno shaker. Scuotere per 12 secondi. Versate il drink nella coppa. Se lo volete più dolce, aumentate leggermente il triple sec. Il Margarita si abbina perfettamente al cibo piccante e particolarmente saporito.