Il carpooling, ovvero l’auto condivisa tra i colleghi per andare al lavoro, è in costante ascesa. Ed è un fenomeno sempre meno sporadico e sempre più organizzato. Lo certifica il Rapporto Carpooling Aziendale 2017, commissionato da Jojob, portale nato per agevolare e razionalizzare agli spostamenti da casa al lavoro. Il ricorso al carpooling è aumentato del 199% in un solo anno, coinvolgendo 140.000 dipendenti e 1.700 aziende. Tra cui Bulgari, Ducati, OVS e Lavazza, solo per citarne alcune. Siamo ancora agli inizi, ma sapere che esiste un modo relativamente semplice per risparmiare denaro ed inquinare meno, rende tutti più ottimisti.
L’auto condivisa fa bene a tutti
Due sono i fattori principali che hanno consentito un aumento esponenziale dell’auto condivisa, Da un lato la nascita di app in grado di organizzare il viaggio, conoscere gli spostamenti dei colleghi, misurare il risparmio economico e valorizzare quello ecologico. Dall’altro il processo di sensibilizzazione di alcune grandi aziende. Finalmente disposte a sostenere l’uso razionale e consapevole dell’auto e a sviluppare una sorta di welfare alternativo. Del resto coloro che utilizzano l’app di Jojob fanno innanzi tutto un favore a se stessi e all’ambiente in cui vivono. Nel 2017, registrandosi sul portale, hanno quantificato un risparmio effettivo di 300.000 euro. Facendo 1.714.120 Km in meno e triplicando il numero dei viaggi condivisi. Passato dai 16.500 del 2016 ai 45.668 dello scorso anno. Sorride anche la natura, visto che la crescente attenzione per una mobilità sostenibile ha evitato l’emissione di 222.835 Kg di CO2.
Del resto i benefici non finiscono qui. Anche dal punto di vista delle relazioni umane, viaggiare in compagnia riduce lo stress e consente di socializzare. Si viaggia in compagnia verso il lavoro soprattutto tra uomini (58,8%), con una media di 35 anni. Le donne sono un pò meno (41,2%) e hanno un’età più bassa, che si attesta sui 30 anni. 2,31 è invece la media delle persone che vanno al lavoro insieme, percorrendo tratte di 27,7 km a viaggio. Dal punto di vita geografico la regione più virtuosa è la Lombardia, seguita da Emilia Romagna, Piemonte e Veneto.
