Non a tutti piace. Ebbene sì parliamo del freddo invernale che, quando arriva, non fa sconti a nessuno. Ma, come si dice, non tutti i mali vengono per nuocere. Stando a quanto riporta il Business Insider, infatti, le temperature gelide non sarebbero solo debilitanti ma anche stimolanti: apporterebbero infatti innumerevoli benefici, tanto alla salute quanto alla bellezza del nostro corpo.
Il freddo invernale stimola il cervello
Le temperature più fredde aiutano a ragionare meglio. Alcune ricerche hanno dimostrato che le persone, in tali condizioni, svolgerebbero al meglio le proprie attività. Ebbene sì, il gelo ci mantiene concentrati.
Aiuta a bruciare calorie
Quando fa freddo, il nostro organismo brucia più calorie per mantenere costante la temperatura corporea. A spiegarlo è stata Stacy Tucker, esperta di salute naturale nonché fondatrice di Almeda Labs: “I nostri corpi utilizzano una notevole quantità di energia per mantenerci caldi e umidificare l’aria che respiriamo quando siamo fuori al freddo”.
Riduce l’infiammazione
Quante volte dopo una caduta o una ferita si usano impacchi di ghiaccio per ridurre il gonfiore oppure il dolore? Bene, perché non prendere esempio? Le articolazioni potrebbero beneficiarne e risultare meno gonfie. Proprio così: “L’aria fredda agisce come un impacco di ghiaccio naturale per ridurre l’infiammazione”- spiega la Tucker.
Fa bene alla salute
Durante la fase del sonno c’è un lieve (e naturale) abbassamento della temperatura corporea. “Questo processo può richiedere fino a due ore durante l’estate ma è molto più veloce in inverno”- spiega la Tucker. Inoltre, dormire a una temperatura pari a 60-67 gradi Fahrenheit (equivalente a 15-20 gradi Celsius circa) permetterebbe di bruciare più calorie durante il giorno.
Ringiovanisce la pelle
Le temperature moderatamente fredde potrebbero risultare un toccasana per la salute (e l’aspetto) della pelle. Il motivo? Quando il viso è esposto al gelo, i vasi sanguigni si restringono. E’ così possibile contrastare gonfiori e rossori. Inoltre, in inverno, non appena la temperatura esterna scende, le ghiandole sebacee andrebbero a ridurre la naturale produzione di sebo.