L’Italia è sempre più veggy. Il Rapporto Italia, ovvero la ‘fotografia’ del nostro Paese che ogni anni viene scattata da Eurispes ha preso in considerazione, tra i vari aspetti, le scelte alimentari. Evidenziando che gli italiani vegetariani e vegani hanno toccato quota 7% della popolazione dai 18 anni in su. Un trend che vede in aumento i vegetariani rispetto al rapporto dello scorso anno, mentre diminuiscono i vegani.
Sempre più italiani vegetariani
Per la precisione, il 6,2% degli italiani si dichiara vegetariano. Lo 0,9% invece si dichiara vegano, e tra di loro, troviamo anche chi segue tipi di alimentazione ancora più rigidi: crudisti (che sono il 32% dei vegani) e fruttariani (sempre 32%). Ma la totalità del dato, che in verità è assestato intorno al 7%-8% della popolazione da 5 anni a questa parte, fa presumere che il ‘calo’ dei vegani sia corrisposto in automatico ad un aumento dei vegetariani. Ovvero, si smette di essere vegani e si torna a contemplare i derivati animali nella dieta, continuando ad escludere la carne.
Tra le motivazioni riscontrate, il 38,5% degli italiani vegetariani dice di essere convinto si tratti di una scelta salutare. Mentre per il 20,5% la motivazione deriva dall’amore per gli animali. Gli italiani si confermano infatti amici degli animali: sono 3 su 10 oramai a possedere un animale domestico, ovvero il 32,4% della popolazione. Si tratta principalmente di cani (63,3%), seguiti da gatti (38,7%). Seguono uccelli, conigli, tartarughe e infine pesci. C’è tuttavia una leggera inflessione, dovuta al fatto che mantenere un pet è considerato un piccolo lusso.
Ma torniamo agli italiani vegetariani. Eurispes ha anche effettuato una ricerca su Tripadvisor, per calcolare quanti ristoranti tra quelli recensiti proponessero menu vegetariani e vegani. Nel primo caso, ha rilevato il 23,4%, nel secondo il 17,2%. Percentuali alte, e in crescita. Tuttavia le recensioni non sempre riflettono quello che i vegetariani pensano: per il 55,4% è ancora complicato mangiare al ristorante o al bar. E’ anche difficile mangiare a cerimonie o feste, e sui mezzi di trasporto. Mentre nelle mense di lavoro l’opzione vegetariana/vegana è sufficientemente presente.