Buono, sano e versatile, il minestrone è una di quelle portate che permettono di seguire un’alimentazione equilibrata senza rinuninciare al gusto. E’ un vero concentrato di benessere ed è perfetto per grandi e piccini. Non è, probabilmente, il piatto preferito di molti bambini ma, grazie agli innumerevoli modi in cui è possibile personalizzarlo, riesce ad accontentare anche i palati più esigenti. Ne è sicura Findus che ha dedicato proprio al minestrone un intero approfondimento. Una sorta di vademecum che svela tante piccole curiosità sul piatto. Dalle origini del nome, sino ai motivi per cui bisognerebbe mangiarlo e i trucchi, in collaborazione con lo chef Simone Rugiati, per adattarlo ad ogni esigenza.
Il minestrone è un piatto antichissimo
Si dice che la sua ricetta sia nata addirittura in epoca romana. Si trattava, naturalmente, di un antenato molto semplice e rudimentle. Cipolle, carote, funghi, aglio, lenticchie, asparagi e tutti i prodotti del territorio disponibili, venivano semplicemente bolliti in acqua e serviti in tavola. Non a caso il nome del piatto è di origine latina e deriva dal verbo “minestrare”. Quello con cui viene definita l’azione di distribuire tra i commensali il cibo preparato.
Perchè bisognerebbe mangiare minestrone
Ci sono un sacco di buone ragioni per preparare e consumare regolarmente il minestrone. Innanzitutto è un concentrato di vitamine e sali minerali. Se carote, prezzemolo, zucchine, pomodori, spinaci e basilico sono ricchi di vitamina A, un toccasana per pelle e occhi, patate, legumi e ortaggi sono un concentrato di vitamine del gruppo B, fondamentali per il metabolismo delle cellule. Broccoli, cavoli e cipolle garantiscono un elevato apporto di vitamina C. Mentre i legumi sono una preziosa fonte di proteine. E’ evidente, dunque, che oltre ad essere un piatto nutriente è anche un ottimo alleato della salute e del benessere.
Non bisogna dimenticare, inoltre, che è ricco di acqua. E questo lo rende un vero e proprio cibo detox, grazie al quale è possibile eliminare tossine e liquidi in eccesso. E’, infine, anche un ottimo alleato della lotta agli sprechi. Può essere congelato e permette di utilizzare più verdure evitando che vadano a male. E servito freddo è un’ottima portata anche durante la stagione più calda.
Come rendere delizioso il minestrone
L’approfondimento ha fornito anche alcuni interessanti consigli per preparare un minestrone più sfizioso e diverso dal solito. Può essere arricchito con dei noodles o con uovo in camicia, o ancora con polenta o polpettine di pane. Può essere, inoltre, servito in un cestino di parmigiano e sesamo o può essere proposto in interessanti varianti regionali con i prodotti tipici della tradizione. Un minestrone lombardo può essere preparato con riso carnaroli e zafferano. Quello trentino può essere arricchito con speck e mela verde. In Toscana è delizioso con del pecorino e del prosciutto di cinta senese. Nel Lazio stupisce con guanciale, pecorino e stracciatella d’uovo. In Campania delizia il palato con la mozzarella di bufala e il pomodoro corbarino. In Abruzzo, infine, diventa ancora più ricco e nutriente grazie a farro integrale e lenticchie.
La possibilità utilizzare gli ingredienti più svariati rende il minestrone un piatto in grado di soddisfare ogni palato. Ma se anche con la scelta delle componenti più originali si dovesse incontrare la resistenza dei più piccini, bisognerà giocare di fantasia. Certamente l’aggiunta di pasta o riso contribuiscono a renderlo più appetibile ai bambini. Ma potrebbero non bastare. In tal caso si potrà rendere il piatto ancora più saporito e divertente frullando il tutto e decorandolo, ad esempio, con del formaggio semiduro taglito con forme simpatiche.