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Case vacanza: boom in Sicilia, Puglia e Toscana

Gli affitti brevi per le case vacanza continuano a riscuotere sempre più successo: ecco perché

case vacanza
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Pensando all’estate che verrà a molti vengono in mente le case vacanza, che sono passate dall’essere un fenomeno di nicchia ad un vero e proprio segmento dell’offerta turistica. Lo conferma anche il sito di CaseVacanza.it, portale leader nel settore. Il successo che questa tipologia di ospitalità sta riscuotendo è evidente non solo dall’incremento costante di domanda e offerta. Ma anche dall’intervento dello Stato nel regolamentare un fenomeno in costante crescita. Sono state infatti create leggi ad hoc in merito.

Case vacanza sulla cresta dell’onda

Nel portale è stato stimato che il giro d’affari generato dalle case vacanza nel 2018 arriverà a 115 milioni di euro. Incrementando l’andamento del  15% in più rispetto all’anno scorso. Altri dati evidenziano il successo italiano del business delle case vacanza. L’offerta in un anno è cresciuta dell’8%. La domanda del 10% . E anche i prezzi, con un aumento del 5%. Meno del 10% dei proprietari si rivolge ad agenzie o professionisti per gestire l’immobile. Secondo l’analisi Case Vacanze affittare una casa nel Bel Paese è una scelta che sempre più attira anche un pubblico di stranieri. Anche riguardo a loro la domanda risulta in aumento del 10%, al pari di quella dei nostri connazionali. Un soggiorno medio in casa vacanza nel 2017 è durato poco meno di 9 giorni. Con una spesa media di 630 euro.

Gli altri dati dello studio sulle case vacanza

Lo studio ha rilevato un aumento del prezzo medio pari al 5%. Questo sia a seguito dell’adeguamento alla cedolare secca, ora in vigore anche per i soggiorni brevi, sia per un consistente aumento della domanda. Sono questi i fattori hanno portato i proprietari a valutare un rialzo delle tariffe. L’età media di chi sceglie di mettere a reddito una proprietà con la formula dell’affitto breve è di 51 anni. 1 proprietario su 4 ha meno di 40 anni. A gestire il business una leggera predominanza del genere maschile, con il 55% uomini e il 45% donne.

E veniamo alla collocazione geografica, che non rileva troppe sorprese se si pensa che stiamo parlando di organizzare l’estate. Dal punto di vista della distribuzione dell’offerta sono tre le regioni che la fanno da padrone: Sicilia, Puglia e Toscana. Che insieme raccolgono il 45% di tutti gli annunci presenti sul portale. Nel corso del 2017 le tre province più richiese in assoluto sono state Lecce, Rimini e Grosseto.

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