Germi e batteri si annidano ovunque. Non soltanto nei servizi igienici o sui mezzi pubblici. Per questo bisogna sempre prestare la massima attenzione all’igiene n ogni piccolo gesto. Come rivela Le Figaro, infatti, ci sono tantissimi oggetti di uso quotidiano che sarebbero un vero e proprio ricettacolo di microrganismi dannosi. Non ha importanza, dunque, che ci si copra, ci si lavino le mani e si mangino frutta e verdura a volontà. Influenza ed infezioni si contraggono anche toccando oggetti di uso comune che non vengono regolarmente igienizzati. Una recente ricerca di Health Magazine ha rivelato quali sono.
Il telefono è il più insidioso tra gli oggetti di uso quotidiano
Teniamo cellulari e smartphone continuamente in mano. Li avviciniamo al volto ci parliamo e repsiriamo sopra. E’ inevitabile che siano pieni di germi e batteri. La ricerca statunitense avrebbe dimostrato che vi si annidano più microrganismi nocivi che nella propria toilette. Per questo lo schermo andrebbe pulito regolarmente. Almeno una volta alla settimana, utilizzando delle salviette o dei gel disinfettanti. Ma vi sono altri oggetti che non dovrebbero essere sottovalutati. Al secondo posto, secondo i ricercatori, si classificherebbe la tastiera del computer. Tra i suoi tasti si anniderebbero, infatti, ben 3.295 batteri per centometro quadrato. Anche in questo caso, dunque, sarebbe opportuno intervenire regolarmente con prodotti disinfettanti.
Anche con le maniglie delle porte bisognerebbe prestare particolare attenzione.Vengono, infatti, toccate in continuazione da mani diverse. Meglio, dunque, evitare il contatto diretto o lavare accuratamente le mani dopo averle impugnate. Il quarto oggetto più contaminato sarebbero, invece, le penne. E non c’è da meravigliarsi. Tanti, infatti, hanno l’abitudine di metterle in bocca e rosicchiarle. Sarebbe opportuno, dunque, evitare di prenderle o darle in prestito e ricordarsi di tenerne sempre una a propria disposizione. Chiude la classifica dei 5 oggetti di uso quotidiano più insidiosi il mouse. Come la tastiera viene toccato quotidianamente. Ma, secondo i ricercatori, catturerebbe una quantità inferiori di batteri. Circa 1676 per centimetro quadrato. Che è comunque 30 volte di più di quelli che si annidano su un water.