Tra le figure di riferimento di una vita dedicata allo sport che in alcuni casi può produrre le vittorie e i trionfi che stiamo vedendo in questi giorni in Corea del Nord, trionfa quella dell’allenatore.
Che sia il mister O il maestro di tennis, esso ha comunque un ruolo fondamentale nella formazione dei giovani atleti.
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Figure di riferimento nello sport: il più amato è l’allenatore
Secondo una recente ricerca Ipsos per Gillette, il 92% degli italiani concorda sull’importanza dell’allenatore per trasferire ai giovani atleti i valori dello sport e della vita. Tra questi valori positivi, spiccano il rispetto per gli altri, lo spirito di squadra – inteso come il saper vincere ma anche perdere insieme –, la disciplina e il senso di responsabilità.
Ecco inoltre alcuni commenti spontanei dei rispondenti che fotografano un po’ meglio l’alta considerazione dell’allenatore sportivo.
“È l’allenatore che ci ha insegnato il rispetto per gli altri, compagni di squadra e non, e la lealtà per la squadra. Sono valori che condivido e fanno parte della mia vita”.
“Quando giocavo a calcio il mister era l’anima portante della squadra, il maestro che ci indicava la giusta via”.
Altro fattore importante al quale prestano grande attenzione gli sportivi è la cura del look e dell’immagine.
I giovani sportivi hanno così commentato:
Spesso “l’abito fa l’arbitro”. “Probabilmente il giudizio dell’arbitro è influenzato anche da come ti presenti in campo”.
“Credo che l’aspetto influenzi la psicologia dell’avversario. Una squadra compatta e ordinata ha un impatto più decisivo sulla partita prima ancora di scendere in campo!”.
Nella ricerca si fanno strada anche i ‘miti sportivi’.
“Ammiro molto Cristiano Ronaldo. Oltre a essere uno dei migliori al mondo è anche uno di quelli che fa più beneficenza”.
Parlando di Zanetti “Un grande calciatore, con un amore per la maglia che al giorno d’oggi è difficilissimo trovare”.
A proposito di Maldini “Come lui sono una persona che si sacrifica per gli altri, che guida il gruppo, che sprona e supporta quando ce n’è bisogno”.
Insomma, il tifo e la passione sportiva non la fanno solo i calciatori ma anche la cultura che ruota intorno al mondo dello sport e dell’agonismo.