A casa come in un centro estetico: per volersi bene non serve, necessariamente, rivolgersi a dei professionisti della bellezza. A volte anche il fai da te è in grado di dare delle belle soddisfazioni. Quando c’è di mezzo la cura del corpo bisogna però prestare massima attenzione ai prodotti che si usano. Al fine di regalare alla pelle un aspetto sano, esiste uno strumento che tutte dovrebbero avere in casa: il guanto di crine.
Guanto di crine, il must have per una pelle di seta
Parliamo di un accessorio decisamente versatile in quanto permette di eliminare le cellule morte, i peli incarniti e non solo. Il suo effetto drenante andrebbe anche ad attenuare la tanto odiata cellulite. Ebbene sì, per toccare con mano i risultati, non resta dunque che rivedere le proprie abitudini.
Istruzioni per l’uso
Veniamo al dunque. Il guanto di crine può essere di tipo sintetico o naturale (crine di cavallo). Prestare attenzione a ciò che si sceglie è importante: infatti, se il modello scelto risulta troppo ruvido, potrebbe danneggiare la pelle. Per usarlo in maniera corretta bastano semplici gesti. Va strofinato, delicatamente, sulla zona interessata effettuando dei piccoli movimenti circolari per un tempo massimo (stando a quanto riporta Madame Le Figaro) di 3-5 minuti. In realtà sarebbe meglio se il tutto si svolgesse sotto la doccia, o nella vasca da bagno, con l’ausilio di oli essenziali. O magari con del sapone nero, come fanno negli hammam. L’importante è che la pelle sia umida.
Esfoliare con dolcezza
Come ogni esfoliante, il guanto di crine dovrebbe essere usato con parsimonia. L’ideale sarebbe ripetere il trattamento una volta, massimo due, alla settimana. Andare oltre, secondo l’American Academy of Dermatology, potrebbe provocare arrossamenti etc. Il discorso riguarda soprattutto chi ha la pelle delicata ed estremamente sensibile.
Buone abitudini
Una volta terminato il trattamento, sarebbe bene idratare la pelle avvalendosi di una crema al fine di trattenere l’umidità, prevenire irritazioni, secchezza e prurito. Inoltre, mai dimenticare di pulire accuratamente e asciugare il guanto di crine onde evitare la crescita di batteri e funghi e aumentare così il rischio di sviluppare infezioni.