Come nasce il sessismo? Dalla paura degli uomini e dal fatto che chi discrimina sente il bisogno di affermare una superiorità per paura di perdere potere e diritti. Questo emerge da una ricerca israeliana che prova a fare luce sui motivi della discriminazione sessuale. Secondo lo studio il sessismo sarebbe frutto di una maniera di vedere la femminilità molto stringente. E che porta avanti vecchi stereotipi.

Come nasce il sessismo?

Secondo gli studiosi gli uomini sessisti sono quelli che si sentono minacciati dalle donne e che le vedono come una minaccia. A cosa? Alla loro mascolinità, in un quadro di un disturbo d’ansia che per questo trova difficile fidarsi delle persone.

A rivelarlo è un articolo del Daily Mail online. Tra l’altro, quando parliamo di seduzione e di attrattività, il sessismo respinge il sesso opposto piuttosto che attrarlo. E in tanti casi un uomo sessista non è un uomo attraente.

Lo psicologo Orly Bareket ha detto: ‘Questo tipo di uomini hanno dei problemi a sentirsi attratti dalle donne che amano, e per questo soffrono di una cronica insoddisfazione’.

Un solo ideale di femminilità?

Il paradosso della ‘madonna-prostituta ‘, la dicotomia in cui tanti sessisti dividono le donne è frutto di caratteristiche come promiscuità, caratteri manipolatori e incapacità di sedurre.

Questo tipo di uomini, sessisti, metterebbe in campo anche comportamenti all’apparenza bonari. Per esempio prendendosi cura delle donne che abbracciano l’ideale della donna santificata. Così facendo però sarebbe allo stesso tempo molto violento contro qualunque forma di espressione del femminile che non rispecchia tale visione dualistica. Dall’altro lato tanti uomini che invece non sono sessisti credono che la parità porti tanti benefici all’interno del rapporto. E per questo la sostengono. Altri credono che ‘dominare’ l’altro sesso sia tutto. Ma per questo vanno incontro a insoddisfazione e all’idea che la relazione di coppia sia una lotta continua per il potere.