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Oggetti comuni che nuocciono alla salute

Sono oggetti comuni, di uso quotidiano, apparentemente innocui: eppure possono provocare gravi danni alla salute

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INSIDIE NASCOSTE NEGLI OGGETTI COMUNI

Contenitori in plastica, rossetti, candele, persino l’acqua del rubinetto: sono tanti gli oggetti comuni di uso quotidiano apparentemente innocui, ma in realtà potenzialmente dannosi per il nostro organismo. I risultati di recenti ricerche scientifiche mettono in guardia sull’argomento. I prodotti chimici trovati nella composizione di tali oggetti possono essere molto nocivi. Le patologie legate a queste sostanze sono squilibri ormonali, sbalzi di umore, infertilità e persino cancro.

IL LATO OSCURO DEGLI OGGETTI COMUNI

Una ricerca recentissima rivela che oltre il 90% dei contenitori contiene il cosiddetto Bisfenolo A (BPA) e il bisfenolo S (BPS). Tali sostanze sono associate all’autismo, ADHD, diabete tipo 2, parti prematuri e inizio precoce della pubertà. Stesso risultato anche analizzando le ricevute cartacee e gli involucri prodotti da una varietà di aziende. L’indagine è stata effettuata dai ricercatori dell’organizzazione non-profit The Ecology Centre, con sede nel Michigan, tra gennaio e aprile 2017.

LE SOSTANZE CHIMICHE TOSSICHE

Nonostante i rischi per la salute, molte sostanze chimiche tossiche vengono spesso aggiunte ai prodotti di uso quotidiano. Conosciute come “xenoestrogeni”, queste sostanze si trovano in plastica, cosmetici, prodotti sanitari, ricevute e, come già detto, acqua del rubinetto.
La dottoressa Channa Jayasena – docente e consulente in endocrinologia riproduttiva presso l’Imperial College di Londra. – ha dichiarato: “Conosciamo poco di tali sostanze chimiche che alterano gli ormoni, ma la nostra crescente esposizione ad esse è motivo di preoccupazione.

COSA FARE PER DISINTOSSICARSI

L’unico modo per proteggersi dai rischi nascosti negli oggetti comuni è in primo luogo identificarli. A questo punto diventa molto semplice disintossicarsi. Una buona abitudine è, ad esempio, evitare di inserire contenitori in plastica nel microonde o in lavastoviglie. Se, possibile, acquistare l’acqua in vetro e non in bottiglie di plastica oppure montare un filtro ad osmosi inversa al nostro rubinetto. Privilegiamo gli alimenti biologici, i tessuti naturali, i prodotti da tolette come salviette e assorbenti non sbiancati chimicamente. Evitiamo i cosmetici, shampoo e bagno schiuma contenenti parabeni e siliconi. Utilizziamo solo prodotti derivati da sostanze organiche e bio certificate. Sciacquiamo frutta e verdura in acqua ed aceto di mele prima di consumarla o cuocerla.

Fonte: daylimail.co.uk

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