Non è corretto attribuire il cattivo odore che la persona emana ad una mancanza di igiene. Spesso, infatti, è consequenziale ad alcune abitudini alimentari. E, pertanto, può essere scongiurato regolarizzando l’assunzione di certi alimenti. Questi, infatti, aumentano l’acidità della traspirazione e, di conseguenza, accentuano gli odori del corpo. Ma entriamo nel dettaglio.
Cattivi odori: carne rossa, insaccati e aglio i cibi peggiori. Ma anche l’alcol è pericoloso…
Carne rossa – Uno studio particolare e un po’ curioso nel contempo, è stato condotto nell’Università Charles di Praga proprio sulla carne rossa. A un gruppo di donne è stato presentato, per essere odorati, due campioni contenenti sudore. Uno con quello raccolto da uomini che mangiavano carne rossa, l’altro con quello prelevato da uomini vegetariani. Erano invitate ad indicare il più gradevole dei due. E la scelta delle coraggiose volontarie cadde sui secondi.
Insaccati – Neanche gli insaccati si salvano. Nessuna differenza se messi a confronto con la carne e il cibo spazzatura. Amare il salame o il paté, significherà sopportare quel cattivo odore di cui molto probabilmente ne sono la causa. Tali cibi, scomponendosi, accrescono l’acidità dello stomaco e causano flatulenza.
Aglio – L’aglio, poi, oltre a provocare un’abituale alitosi, per alcune persone diventa causa anche di cattivo odore del corpo. E’ un ingrediente molto utile, in quanto sono diverse le ricette che lo richiedono. Le sostanze volatili possedute vengono espulse proprio tramite il sudore. Poiché alcune vengono assorbite dal sangue e dai polmoni, la pelle e la respirazione sprigionano un odore terribile.
Alcol – Diversi gli svantaggi evidenziati e più rilevanti degli stessi benefici, in seguito all’uso di bevande alcoliche. A una serata in cui si è alzato troppo il gomito con tali bevande, farà seguito sicuramente, la mattina del giorno successivo, non solo un alito spaventoso, ma anche un odore molto forte del corpo. Sicura spia di quanto accaduto nottetempo. E nessun lavaggio sarà utile.
Il cibo spazzatura ci rende più… “sgradevoli all’olfatto”
Olio idrogenato – Che dire dell’olio idrogenato che viene utilizzato nel cibo cosiddetto spazzatura? Come quello usato per gli hamburger. Questo è spiegabile per la sua immediata scomposizione già appena ingerito. Oltretutto l’hamburger è carne, quindi, immaginiamo cosa può accadere. L’olio presente sia nell’hamburger sia nelle patatine fritte, apportando più grasso alla pelle, rafforza l’odore corporeo.
Curry – Parlare del curry o del cumino significa menzionare subito il loro forte aroma. Sicuramente sono spezie ideali per fornire un sapore particolare ai piatti. Ma risultano, anche nemiche dell’igiene personale.