A partire dal 30 gennaio Keith Haring sarà protagonista di una mostra che celebra i 60 anni dalla sua nascita. Le due sedi della Pinacoteca Nazionale di Bologna ospiteranno, infatti, la mostra Party of Life by Keith Haring La mostra organizzata da Contemporary Concept è curata da Diana Di Nuzzo. Fra gli artisti contemporanei più amati dal grande pubblico, mediante un linguaggio inedito, fortemente simbolico, Keith Haring ha comunicato la propria visione della realtà al mondo.
La rapida ascesa di Keith Haring
Incredibilmente prolifico, Keith Haring in soli 32 anni di vita ha realizzato un vasto corpus di immagini. L’artista è pioneristicamente riuscito ad inserire il mondo della Street Art, nel circuito dell’Arte Contemporanea, all’interno di gallerie e musei. Keith Haring ha in principio attratto l’attenzione del grande pubblico disegnando con il gessetto sui cartelloni pubblicitari della metropolitana di New York. La facile accessibilità al suo alfabeto visivo e il messaggio positivo di amore universale hanno costituito una scelta vincente, per la diffusione della sua fama, sul lungo periodo.
Party of Life: l’esposizione
L’iniziativa nasce per diffondere la conoscenza sulla vita e l’opera di Keith Haring. L’esposizione invita a una riflessione collettiva ispirata al suo messaggio sociale e a commemorare il valore profondamente innovativo della sua opera. L’artista americano ha, infatti, lasciato la propria traccia in tutto il mondo. Il percorso espositivo presenta oltre 60 opere dell’artista provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private. Party of Life vuole inoltre mettere in evidenza conme l’artista abbia messo la propria creatività al servizio del sociale. Nel corso della sua carriera ha realizzato lavori di enorme impatto e di risonanza internazionale.
Gli eventi collaterali
Ad animare la mostra Party of Life ci saranno numerosi eventi e collaborazioni. In programma performance e flash mob in omaggio all’artista. Ma anche Rabbit Holes organizzati con gli studenti del Liceo Artistico Arcangeli e l’Accademia delle Belle Arti di Bologna. E poi ancora laboratori e visite guidate in italiano e in inglese per tutte le fasce d’età. Arricchiscono il progetto alcune collaborazioni con organizzazioni non profit e enti votati alla lotta contro l’AIDS. Keith Haring ha infatti portato avanti sempre un impegno dicontro questa malattia che lo portò alla morte.