È arrivato il momento di dare una rinfrescata alle pareti della casa? Se si ricorre al “fai da te” può capitare di dare la vernice anche dove non è prevista, o magari chi esegue il lavoro non sempre mette adeguatamente in sicurezza il resto della casa. Ma, se capita, non importa più come le macchie di vernice finiscano sui vestiti, sulla tappezzeria o sul tappeto. L’importante è trovare una soluzione per rimuoverle. L’operazione può rivelarsi complessa e non sempre risolutiva. E’ bene sapere che esistono vernici difficili da smacchiare e alcuni tessuti, come la seta, sono praticamente impossibili da salvare. In ogni caso, per tutto il resto, si può fare un tentativo intervenendo nel modo giusto a seconda del materiale e del tipo di pittura utilizzato. Carolyn Forte del Good Housekeeping Institute Cleaning Lab spiega come fare.
Via la vernice dai vestiti
Quando un abito si è macchiato di vernice occorre intervenire il più presto possibile. Le macchie asciutte sono, infatti, più difficili da rimuovere. Quando del colore si è impresso sui propri vestiti bisogna agire con calma e senza farsi prendere dal panico. Mai applicare, prima di tutto, un prodotto su un tessuto senza aver fatto una prova su un angolino nascosto. In questo modo se ne potrà verificare la sicurezza prima che rovini irrimediabilmente la stoffa. In secondo luogo è importante ricorrere al rimedio corretto in base al tipo di vernice da rimuovere.
Colori a base di acqua o lattice
Le macchie fresche di pittura a base di lattice si lavano via con facilità. Se si interviene immediatamente si può, dunque, stare tranquilli. Quando la macchia è ormai secca, non bisogna comunque disperare. Questo tipo di vernice potrebbe non rivelarsi impossibile da rimuovere. Bisogna lavorare dal retro del tessuto, risciacquando con acqua corrente tiepida. Si procede, quindi, tamponando sulla macchia una soluzione ricavata con una parte di acqua e una di detersivo per piatti. Poi si risciacqua con cura e si ripetere, eventualmente, l’operazione sin quando la macchia non si sarà dissolta. Lo stesso procedimento si può adottare per i colori acrilici. Se la vernice non vuole saperne di venire via, si deve, a questo punto, intervenire con l’acetone. Purché il tessuto non contenga acetato o triacetato. In caso contrario il solvente lo scioglierebbe.
Rimuovere le pitture ad olio
I colori ad olio possono rivelarsi particolarmente ostici da mandare via. In ogni caso vale la pena provare. Quando la macchia è secca va prima ammorbidita con i prodotti consigliati dal produttore della vernice. Se il colore, invece, è ancora fresco bisogna immediatamente rimuoverne l’eccesso. A questo punto si procede in maniera analoga. Capovolgere il tessuto e posizionarlo su asciugamani o panni di carta di colore bianco e tamponarlo con della trementina. Continuare sin quando non è più possibile rimuovere vernice. Ricordando, però, di sostituire i panni sottostanti man mano che si sporcano.
Per rimuovere l’alone rimasto si può trattare il capo macchiato con del sapone liquido per lavastoviglie, lasciarlo in ammollo per una notte e poi lavarlo. Se la macchia non fosse ancora sparita, la si potrà trattare con uno smacchiatore prelavaggio e lavare nuovamente.
E quando la vernice non colpisce soltanto i vestiti?
Talvolta macchie e schizzi di vernice possono danneggiare anche tappezzeria e tappeti. Anche in questi casi esistono diverse soluzioni da tentare prima di dire addio al prodotto danneggiato. Per trattare la tappezzeria, ad esempio, si può utilizzare una soluzione di acqua e detersivo liquido per lavastoviglie. Bisogna tamponare il detergente con una spugna e risciacquare ripetendo l’operazione sin quando la macchia non sparisce. Se ciò non dovesse accadere, si può provare con l’acetone.
Se la “vittima” della vernice, invece, è il tappeto è necessario armarsi di molta pazienza. L’operazione di salvataggio è delicata e complessa. Un tentativo è l’uso di un solvente per vernici. Si deve applicare con parsimonia partendo dal bordo esterno della macchia. E’ fondamentale evitare che, mentre si lavora in una zona, il solvente e la vernice rimossa entrino in contatto con il resto della macchia. Se succede la zona danneggiata si espande ancora di più. Quindi, si deve cercare di lavorare sui singoli ciuffi evitando il contatto con quelli circostanti.
Se dopo questa operazione i risultati non sono ancora soddisfacenti, si può provare con la glicerina. La si deve lasciare agire per alcune ore, poi si deve spugnare la macchia con una soluzione di detersivo per piatti e acqua fredda. In seguito, tamponare fin quando il liquido non si sarà assorbito. A questo punto si continua applicando una soluzione di una parte di aceto bianco e dieci di acqua e tamponando nuovamente fino ad assorbimento. Per concludere, si deve risciacquare la macchia tamponando con acqua fredda e poi asciugare con un panno.
I prodotti specifici per le macchie di vernice
Per quanto riguarda le macchie sui tessuti bisogna tener presente che ogni tessuto reagisce in modo diverso agli smacchiatori, per cui è sempre bene fare una prova in una zona nascosta del capo da trattare.
Rampi Cleantex è un pre-smacchiatore spray per macchie difficili con formula professionale da utilizzare prima del lavaggio, a secco o ad acqua. Ideale per rimuovere: vernice, petrolio, grasso, catrame, colla o adesivi, resina, rossetto, pastelli, lucido da scarpe, olio, maionese, pomodoro.
X3 Smacchiatore Tessuti Spray è il pretrattante con solventi proposto da SANITEC. Questo detergente smacchiatore facilita la rimozione delle macchie di inchiostro, vernice, olio e cere durante le fasi di lavaggio. Si può usare su tutti i tipi di tessuto, sia bianchi che colorati, ma non su capi impermeabilizzati.
Lo Sciogli Macchia Grey è un altro pre-trattante, efficace anche a freddo. Si applica sulle macchie e si lascia agire per almeno 30 minuti prima di procedere con il ciclo di lavaggio. C’è quello specifico per capi colorati e quello per i bianchi.
Se la vernice ha macchiato il pavimento, o porte e vetri delle finestre il Remove Plus di Metacril è un ottimo alleato. È uno scioglimacchia di ampio utilizzo che può essere utilizzato su numerose superfici quali ceramica, porcellane, gres, marmo, granito, pietra, vetro e cristallo, metallo, alluminio e acciaio inox, formica, pvc, legno e linoleum, nylon, bronzo e ottone, rame, cuoio e tessuti. È l’deale per rimuovere le macchie di vernice, colla, pennarello indelebile, residui di adesivi e silicone, mastici o resine. Unico nel suo genere, è a base vegetale con pH neutro, ma efficace come un solvente chimico. Anche sulle superfici più delicate ne rispetta caratteristiche tecniche ed estetiche.
Marbec propone SOLVOSIL, uno smacchiatore solvente forte addensato per la rimozione di tutte le macchie di origine sintetica da materiali quali cotto, pietra, gres, ceramica, cemento. Possiede una potente e profonda azione di dissoluzione delle macchie senza lasciare aloni sui materiali su cui viene utilizzato. Adatto soprattutto alle superfici esterne (all’interno solo se ben ventilato), rimuove oli e grassi lubrificanti sintetici, silicone, residui di colle, cere e vernici.