Gli animali domestici sono veri e propri compagni di vita. Amici fedeli in grado di offrire un importante supporto anche nei momenti di difficoltà. Proprio per questo in molti desiderano poter trascorrere con loro il maggior tempo possibile. Proprio come avviene con gli amici più cari o con i membri della propria famiglia. Non importa, infatti, che il proprio migliore amico abbia due o quattro zampe. Un amico peloso è una presenza importante nella vita di un individuo. A prescindere dalla provenienza o dall’età. Lo ha dimostrato una recente ricerca effettuata da Purina, nota marca di prodotti per animali, che ha analizzato il rapporto tra i cittadini di diversi Paesi europei ed i loro animali domestici. Soffermandosi, in particolare, sulla possibilità di portarli con sè sul posto di lavoro.
Un amico peloso è prezioso ad ogni latitudine
La ricerca effettuata da Purina ha preso in considerazione le dichiarazioni rilasciate da proprietari di cani provenienti da Italia, Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna, Russia, Svizzera e Portogallo. Il campione comprendeva 400 lavoratori a tempo pieno per ognuno dei primi cinque Paesi e 200 per gli ultimi due. Ad essi si sono aggiunti 80 millennials per ognuno dei Paesi esaminati. La ricerca è stata condotta esaminando le risposte fornite in 3.221 interviste effettuate nel 2017. Dalle dichiarazioni rilasciate è emersa la natura delle relazioni tra ogni intervistato ed il suo amico peloso.
Lavorare vicino agli animali fa stare meglio
Lo scopo principale della ricerca era quello di comprendere la posizione dei proprietari di animali domestici riguardo la possibilità di portarli sul posto di lavoro. Proprio per questo dal campione sono state escluse persone che lavorino nel settore degli animali. Dagli impiegati nelle aziende di petfood, ad esempio, sino agli allevatori e ai veterinari. Ebbene, la maggior parte degli intervistati ha dichiarato che sarebbe molto felice di poter portare il proprio amico peloso al lavoro con sè. Soprattutto i millennials sembrano apprezzare tale possibilità. Il 66% dei giovani italiani afferma di sentirsi più felice accanto al proprio animale domestico. Mentre il 40% ritiene che la presenza del proprio cane potrebbe contribuire a ridurre lo stress in ufficio. Il 42%, inoltre, si sentirebbe meno in colpa nei confronti del proprio amico peloso se potesse portarlo con sè.
I dati raccolti negli altri Paesi analizzati non sono molto diversi. Se in Germania il 63% degli intervistati ritiene di essere più felice insieme al proprio pet, in Russia tale percentuale sale fino al 71%. Il 50% dei millennials britannici ritiene che un amico a quattro zampe possa rendere più sereno l’ambiente di lavoro. Ed in Svizzera ad essere dello stesso avviso è addirittura il 55% dei giovani intervistati.