Belen Rodriguez e l’uso della chirurgia estetica: è rifatta oppure no? Il dilemma sembra tenere banco da quando il magazine Novella 2000 ha rilasciato un nuovo gossip sull’immagine della showgirl argentina.
Citando fonti vicine alla soubrette il giornale rivela che molti tra gli amici della Rodriguez le starebbero consigliando di smetterla con i ritocchi. Troppi interventi e un’eccessiva concentrazione sulla chirurgia estetica starebbero rovinando il suo benessere.
Belen Rodriguez: il toto chirurgia che incuriosisce i followers
La questione sulla naturalezza della bellezza di Belen tiene banco da anni. C’è un’ossessione molto corposa sul toto-chirurgia della conduttrice di Tu si que vales che da mesi e giorni interessa il pubblico dei suoi followers. E non solo.
Lo scopo della campagna sembra voler scovare le prove che la bellezza dell’argentina è stata raggiunta con l’utilizzo di silicone. Per questo proliferano foto del prima e del dopo, e l’argomento approda su un giornale di gossip. Ma il tema è, anche se fosse, e ci interessa meno, quale sarà il ragionamento successivo? Una volta certificato che Belen ha fatto uso di chirurgia, questo sarà un mezzo per squalificarne l’immagine e la carriera?
Perché il corpo di Belen è così al centro delle polemiche?
Qualcuno potrebbe dire che siccome l’argentina ha costruito una carriera sulla sua capacità di sedurre, ogni giudizio sul suo corpo è lecito. La domanda è: in un mondo dello spettacolo fondato sull’aspetto esteriore e non sul talento, una donna bella, o anche no, ma capace, avrebbe avuto le stesse possibilità? Forse no. Da qui però nasce lo spostamento dell’attenzione totale dal corpo delle soubrette ad altre caratteristiche. Con uno sbilanciamento che in tanti casi suscita un’attenzione molto alta.
Quindi il punto non è tanto stabilire se l’intervento c’è stato o meno, ma capire perché interessa così tanto e cosa succederà dopo essere venuti in possesso di questa informazione. L’impressione è che l’accento sull’esteriorità sia una strada un po’ limitante per giudicare la persona nella sua totalità. Eppure, questo è ciò che succede oggi nel dibattito che infiamma la rete e le coscienze.