La crisi economica dell’epoca che stiamo vivendo ha portato ad un evidente innalzamento del pessimismo cosmico. Eppure, secondo un sondaggio mondiale, la felicità predomina comunque. In molti paesi del mondo le persone si sentono più felici che infelici, più ottimiste che pessimiste. E’ ciò che emerge dal consueto Sondaggio Mondiale di Fine Anno condotto da Doxa per Gallup Internationale WIN (Worldwide Independent Network of Market Research and Opinion Polls). Vediamone i dati.
Pessimismo vs felicità nel 2017
55 i Paesi coinvolti. La maggioranza della popolazione di ognuno di essi si dichiara felice. E’ il 59% degli intervistati ad affermare di essere felice della propria vita. Dato che è però in calo rispetto al 68% dello scorso anno. Il 28% si dichiara né felice né infelice, l’11% infelice. In Italia gli intervistati felici sono stati il 50%, in lieve aumento rispetto al 2016.
Quali sono le popolazioni più felici? Isole Fiji, Colombia e Filippine. Seguiti da Messico, Vietnam, Kazakistan, Papua Nuova Guinea, Indonesia, India ed Argentina. I meno felici del mondo? Gli iraniani e gli iracheni, assieme ad ucraini. Cresce l’ottimismo in Nigeria, Vietnam, Indonesia, specialmente per quanto riguarda l’economia. Seguiti da India, Filippine, Albania, Bangladesh, Isole Fiji, Kosovo e Pakistan. Per quanto riguarda l’economia è in Europa che sembra esserci più pessimismo. 19 Paesi su 27 sono pessimisti sull’andamento economico, e in Italia, Greci e Turchia si tocca il picco più basso. A livello mondiale sono gli under 35 a dichiararsi mediamente più felici, e le persone più istruite (laureati). Naturalmente il reddito può fare molto la differenza. Questi 3 fattori incidono a prescindere dal Paese in cui si vive.
Tornando all’Italia, dove il pessimismo la fa da padrone, un dato semi-positivo da ricavare è che i valori non sono peggiorati rispetto allo scorso anno. In lievissimo aumento l’ottimismo tra gli over 35. Resta negativo il dato prettamente economico: in molti (59%) si aspettano un anno difficoltoso.