L’anno nuovo è iniziato. Tutti lo hanno accolto con uno o più brindisi. L’euforia del momento e la spensieratezza, spesso, portano a vedere solo il lato bello delle cose. L’alcol, in realtà, non è amico della propria pelle. Tutt’altro. A confermarlo, stando a quanto si legge sul magazine Madame Le Figaro, è stata Elisabeth Berrissoul, dermatologa e direttrice di Epiderm, una start-up specializzata in consigli dermatologici.
Brindisi e pelle: occhio ai rischi
“Sono le 24 ore successive alla bevuta a essere le più drammatiche” – ha affermato l’esperta. Proprio così. Dopo una serata di bagordi, al risveglio i nodi vengono al pettine. Basta guardarsi allo specchio per notare palpebre gonfie, carnagione opaca e pelle secca. L’alcol, oltre a danneggiare il fegato, rappresenta un problema anche per la pelle. L’esperta però rassicura dicendo che, se si beve un bicchiere occasionalmente, i danni sono limitati.
Pelle arrossata? Potrebbe trattarsi di rosacea
Gli alcolici, oltre a disidratare, hanno sulla pelle un effetto vasodilatatore. “Molte persone, quando bevono bevande contenenti alcol, possono ritrovarsi a fare i conti con arrossamenti improvvisi che portano a sviluppare la rosacea” – spiega la Berrissoul.
Sonno disturbato
Se è vero che l’alcol può facilitare il sonno, c’è da dire che non si tratta di un riposo sano. Anzi, è molto disturbato e di scarsa qualità.
Prevenire e curare
Prima di iniziare con i brindisi, sarebbe bene mettere qualcosa sotto ai denti. “Durante la serata, per rimanere idratati, per ogni bicchiere di alcol che si consuma bisognerebbe berne due di acqua naturale”- afferma la Berrissoul. Secondo la dermatologa, il giorno dopo la bevuta alcolica, sarebbe meglio consumare pasti leggeri e puntare a brodi e tisane. “Inoltre un buon allenamento permette al corpo, e quindi alla pelle, di rilasciare le tossine”. In ultimo, prima di andare a letto, mai dimenticare di applicare sul viso una buona crema idratante.