San Silvestro si festeggia in Europa, in una delle capitali più suggestive e divertenti. È la scelta della maggior parte degli italiani che non rinunciano all’allegria del Capodanno. E che vogliono partire, ma rimanendo nei confini europei.
YAMGU, la piattaforma per viaggiare sempre aggiornati, segnala le tradizioni più particolari per prepararsi a festeggiare nelle maggiori capitali d’Europa. Da Bruxelles a Londra. Da Madrid a San Pietroburgo, c’è l’imbarazzo della scelta. Se in Italia non si può fare a meno di mangiare lenticchie, in Spagna è d’obbligo assaporare chicchi d’uva allo scoccare della mezzanotte. In Svezia si usa lanciare verso le finestre dei pupazzi di paglia.
San Silvestro in Europa: pronti per partire
Per scoprire dove dirigersi, come prenotare i biglietti per visite a musei ed eventi, organizzare al meglio il proprio viaggio e il proprio Capodanno, è sufficiente affidarsi a YAMGU.“You Are My Guide” ha raccolto le tradizioni di 8 città europee.
Tramite app, YAMGU permette di programmare in pochi e semplici passaggi l’itinerario. È possibile scegliere destinazione e date per suggerimenti personalizzati. Oltre a fornire una guida completa e dettagliata del luogo scelto, la piattaforma suggerisce tutte le informazioni su attività ed eventi in città. Con possibilità di acquistare biglietti elettronici per saltare le code.
Le capitali europee e le tradizioni della notte di San Silvestro
A Madrid, tra le tappe imperdibili in Europa, si festeggia a Puerta del Sol. Provvisti di uva, gli spagnoli aspettano l’arrivo del 2018 sotto l’orologio della Real Casa de Correos. Per ognuno dei dodici rintocchi della mezzanotte si mangia un acino di uva e si esprime un desiderio. Tradizione vuole che chi riuscirà a mangiare tutti i chicchi a tempo, si assicurerà un anno pieno di fortuna.
In Svezia per augurare buon anno nuovo è usanza preparare pupazzi di paglia antropomorfi o zoomorfi. Alla mezzanotte verranno lanciati verso le finestre delle case di parenti e vicini. A Stoccolma, il 1° gennaio si prepara riso o grano nel latte. Una volta cotti viene aggiunto zucchero, cannella e mandorle a pezzetti. Chi trova la mandorla avrà fortuna per tutto l’anno.
Chi passerà il primo dell’anno all’ombra del Partenone di Atene, non dimentichi di portare con sé un melograno, simbolo di fertilità e ricchezza. È tradizione lanciare con forza il frutto rosso in terra entrando in casa. Se si rompe, la fortuna è assicurata. In Grecia a Capodanno si mangi la “vassilopita”. All’interno del dolce è nascosta una moneta; chi la troverà si assicurerà prosperità per tutto l’anno.
Ancora festeggiamenti in Europa. E ancora tradizioni particolari con cui vale la pena familiarizzare. A San Pietroburgo il Capodanno si vive due volte. In Russia l’arrivo del nuovo anno si celebra la notte del 31 dicembre come nel resto d’Europa. Ma anche tra il 13 e il 14 gennaio secondo il calendario Giuliano. Un motivo in più per organizzare un viaggio fuori dal turismo di massa, magari risparmiando per il nuovo anno.
Le tradizioni più strambe di Capodanno
Per gli inglesi non c’è niente di meglio di un cenone di San Silvestro con amici e parenti. Il menu della tradizione? Tacchino ripieno di castagne e Christmas Pudding, arricchito con monete d’argento beneaugurali. A Londra e nel resto del Regno Unito si aspetta la mezzanotte partecipando a giochi davvero particolari. Si passa dal pescare con le mani la frutta secca che galleggia su liquore infiammato. Al saltare all’interno di un cerchio di candele disposte sul pavimento senza spegnerle. Ma anche mangiare una mela sospesa a un filo senza spegnere la candela inserita nell’altra estremità. Insomma: fuoco e fiamme per divertirsi!
In Belgio per purificare il corpo e prepararsi all’anno nuovo si è soliti festeggiare con una zuppa di cipolle. E sotto i piatti della cena una monetina o delle foglie di cavolo! In Germania potete partecipare al tradizionale “Bleigießen”. Bisogna far fondere del piombo su un cucchiaino e poi versarlo in acqua fredda. A seconda della forma che assumerà il piombo si saprà qualcosa in più sul proprio futuro. A Berlino provate a cercare nei supermercati i set già pronti da utilizzare per compiere questo piccolo rito!
Per vivere pienamente la magia delle festività, Reykjavík è il posto giusto. Con un po’ di fortuna dal centro della capitale islandese potrete vedere le meravigliose aurore boreali. O al massimo dovrete allontanarvi di poco dalla città. Dare il benvenuto al 2018 in Europa potrebbe sorprendervi. Basta scegliere la tradizione che vi diverte di più.