Benefit lavoro: ossia tutte quelle misure che l’azienda concede al lavoratore per migliorare la permanenza all’interno dell’impresa. Quali sono i più amati dai lavoratori? Quali vengono considerati come maggiormente utili? Quali mancano?

Benefit lavoro: il rapporto che classifica i bonus più amati (comunicato stampa)

A fare chiarezza è un’indagine IPSOS condotta su 800 dipendenti italiani dalla quale emerge la classifica dei benefit più desiderati dai lavoratori nel 2017. Il target copre una fascia d’età dai 25 ai 60 anni.

Vincono i servizi di sostegno alla famiglia (59%) come rimborso di tasse e testi scolastici e servizi nursery, di benessere personale (54%).

O ancora come rimborsi delle spese mediche e viaggi ricreativi, e di shopping (52%) come buoni benzina, gift card e regali materiali

In Italia l’offerta dei benefit, utilizzati da oltre 4 italiani su 10 (44%), è molto articolata. I lavoratori rivelano di desiderare rimborsi per servizi scolastici, agevolazioni mediche e buoni shopping utili in ogni contesto.

I benefit più utilizzati sono buoni pasto (70%), strumenti hi-tech (38%) e polizze assicurative (36%). Quelli più ambiti dai dipendenti italiani sono i servizi di sostegno alla famiglia (59%). Rimborso di tasse e testi scolastici e servizi nursery, di benessere personale(54%). E ancora rimborsi delle spese mediche e viaggi ricreativi e di shopping (52%) come buoni benzina, gift card e regali materiali.

La lista continua…

Secondo l’indagine, il 44% dei lavoratori italiani gode di benefit, la classifica dei servizi erogati non combacia con i desideri dei dipendenti. I benefit più utilizzati siano buoni pasto (70%), strumenti tecnologici (38%) e polizze assicurative (36%). Ma gli intervistati considerano Must Have altri servizi. Sono sconti per libri scolastici, per le tasse degli asili nido e l’assistenza alla vecchiaia. Altri invece, i Nice To Have, sono quelli legati a trasporto e pendolarismo come buoni per parcheggio, accordi con compagnie di noleggio, abbonamenti per car e bike sharing.