Ha preso il via a Milano il nuovo progetto ecosostenibile di AccorHotels in collaborazione con la startup Hexagro Urban Farming. Nello spazio comune del Lounge Bar del Novotel Milano Ca’ Granada ha fatto la sua comparsa il nuovo orto indoor Living Farming Tree. Un sistema innovativo messo a punto dalla startup italiana composta da un team internazionale di ingegneri, designer industriali e gastronomi. L’installazione rientra nel programma di sviluppo sostenibile Planet21 del gruppo alberghiero. E il nuovo orto verticale era uno degli obbiettivi che il gruppo si era posto per la promozione di un’ospitalità virtuosa e positiva, anche dal punto di vista della ristorazione.
Living Farming Tree: l’orto indoor intelligente e sostenibile
Quello progettato da Hexagro Urban Farming è davvero un orto indoor incredibilmente innovativo. Un sistema di agricoltura verticale che consente di far crescere materie prime di qualità in maniera semplice. E con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale. Le piante che si sviluppano all’interno del dipositivo, infatti, non necessitano di sostanze chimiche. Crescono in maniera del tutto naturale grazie alle tecniche di coltivazione aeroponica. Si tratta di un sistema che permette di coltivare le piante senza l’utilizzo di terra, pesticidi o fertilizzanti. L’irrigazione automatica a nebulizzazione, inoltre, permette di risparmiare il 90% di acqua rispetto alle tecniche di agricoltura tradizionali. Mentre il sistema di illuminazione al LED abbatte notevolmente i costi dell’eltettricità.
Si tratta di un sistema realmente riviluzionario che permette potenzialmente a chiunque di coltivare il proprio orto indoor con estrema semplicità. Living Farming Tree è anche, infatti, un dispositivo intelligente. Un sistema di monitoraggio automatico, anche da remoto, semplifica le operazioni di manutenzione. Ed il suo design consente di adattarlo ed installarlo in ogni tipo di ambiente.
Ingredienti sani e genuini sotto gli occhi di tutti
In questo modo gli ospiti del Novotel Milano Ca’ Granada vedranno crescere con i propri occhi gli ingredienti che chef e bartender dell’albergo utilizzeranno per preparare i loro piatti e i loro cocktail. Rosmarino, basilico, menta ed erbe aromatiche non potrebbero essere più a chilometro zero di così. E chi li assaggia ha la piena certezza di consumare un prodotto sano, genuino privo di sostanze chimiche dannose per l’ambiente e per l’organismo. L’obbiettivo del gruppo AccorHotels è di installare, entro il 2020, 1.000 orti nei propri hotel. Oggi se ne contano già 500 di cui 33 in Italia.