I “single a progetto”, quelli che vanno comunque cercando una love story, lo sanno bene. L’inverno è la stagione in cui questa categoria si guarda maggiormente attorno. Roba da vere e proprie ansie. Perché, con il freddo, la voglia di rimanere in casa, magari con il proprio partner, raggiunge il suo apice. Per guardare un film, per cucinare, per un tè. O semplicemente per stare di più sotto le coperte.

Un cliché comune è che siano le donne quelle che sentono maggiormente questo bisogno, sociale e culturale. Che loro sentono di più la pressione di trovare qualcuno per stabilizzarsi. Ma si tratta di una teoria che, allo stato attuale, non trova una reale applicazione. Spieghiamo il perché.

Ansie natalizie: in cosa gli uomini si differenziano dalle donne?

Secondo lo studio del sito di incontri eHarmony, durante le festività natalizie sono gli uomini a soffrire maggiormente di queste ansie. Delle 4.054 persone che sono state intervistate, il 71% di loro sentiva il bisogno di iniziare una nuova relazione. Rispetto, invece, al 58% delle donne. A contribuire molto probabilmente anche i social, dove tutti sembrano particolarmente felici, tra party e affetti.

Oltre i tre quarti dei partecipanti, maschi e femmine, hanno ammesso di sentirsi soli. Ma i primi davano al loro status sociale una connotazione particolarmente negativa. Il 53% rispetto al 47% delle donne. “Questo dato attacca l’idea tradizionale di uno scapolo felice e fortunato rispetto al suo equivalente femminile”, ha detto la psicologa Linda Papadopoulos. “La realtà è che le donne single tendono ad essere più robuste da sole e spesso traggono vantaggio da forti amicizie che soddisfano molti dei loro bisogni di intimità, senza che si insinui la solitudine”.

“Gli uomini, invece, non condividono necessariamente lo stesso livello di connessione emotiva con amici e familiari”. E la perdono, come sottolinea la ricerca, leggermente di più rispetto alle altre. Tra i benefici dell’essere single, l’indipendenza personale, il tempo per i nuovi hobby, la libertà nella scelta delle serate. Due quinti (41%) hanno inoltre concordato che preferirebbero essere soli che con la persona sbagliata.