Disintossicarsi non vuol dire solo fare un certo tipo di dieta. L’alimentazione è importante, ma lo spirito conta quanto il fisico. Può anche essere un’esperienza sensoriale e spirituale.
Le festività natalizie segnano l’inizio della maratona di pasti abbondanti e notti brevi. Sommata agli eccessi accumulati durante l’anno, causerà debolezza e un sovraccarico di tossine.
Digestione e massaggi: ecco come disintossicarsi
Pensate a un massaggio addominale per sciogliere le tensioni e favorire la digestione. Area particolarmente sensibile perché non protetta da una struttura ossea, la pancia è anche l’epicentro delle nostre emozioni. “Quando si è stressati, le tossine ristagnano nello stomaco, una zona centrale collegata ai nostri organi vitali. Occorre dunque “ristabilire” lo stomaco”. È il parere di Nathalie Poiroux, co-fondatrice del Cinq Mondes di Parigi, che ha sviluppato il protocollo del massaggio Detox Udarabhyanga. Una cura i cui gesti rapidi e supportati funzionano sull’attività intestinale e sulla circolazione sanguigna.
Anche il massaggio Chi Nei Tsang aiuta a ritrovare benessere. È un po’ doloroso e si compone di pressione su punti specifici della pancia. Sblocca le emozioni e drena gli organi.
Drenaggio linfatico per purificare il corpo
La linfa che circola in tutto il corpo è responsabile del drenaggio e dell’eliminazione delle tossine che ristagnano nel nostro corpo. Un processo naturale interrotto dalla mancanza di idratazione, esercizio fisico, eccessi alimentari, alcol o genetica. È in questo momento che compare la cellulite.
Per alleviare il tessuto e promuovere la circolazione linfatica, un massaggio drenante aiuta a disintossicarsi separando il grasso dal tessuto sottocutaneo.
Detox yoga per ritrovare la serenità
Il detox yoga è praticato con posture che oscillano tra lo stretching e la compressione per pulire l’apparato digerente e far rivivere la circolazione linfatica. Associato a un lavoro di respirazione, dona una sensazione di leggerezza fisica e mentale. L’hammam è bagno di vapore caldo (fino a 45 gradi) che non deve superare i 15-20 minuti. Il corpo si rilassa, i pori si dilatano sotto l’effetto del calore e il sudore partecipa all’evacuazione delle tossine. Utile proseguire il percorso detox con uno scrub di sapone nero usando un guanto kessa. In questo modo la pelle morta verrà eliminata e aiutando un rinnovamento cellulare.
Disintossicarsi per avere pelle e capelli sani
“L’obiettivo di una disintossicazione dei capelli è quello di tornare allo stato originale. Prima, dunque, che siano stati soggetti a colorazione, scolorimento, prodotti aggressivi o inquinamento”. Lo spiega Olivier Lebrun, fondatore della fiera Olab di Parigi. Per purificare i capelli, nel suo salotto nel 1° distretto di Parigi viene applicata per due ore una cura a base di piante e oli vegetali.
A casa, iniziamo con uno scrub del cuoio capelluto per eliminare la pelle morta e aumentare la circolazione sanguigna. Scegliamo uno shampoo senza solfati e senza silicone. Applichiamo poi una maschera disinfettante o idratante.
Dopo pasti ricchi di zuccheri e acidi grassi, molti bicchieri di champagne e vino e mancanza di sonno, la pelle del viso è spenta. Occorre purificare e riequilibrare con una maschera disintossicante che agisce sulla produzione di sebo, libera i pori e ripristina la luminosità del viso.
Il marchio naturale Fresh esce per le festività natalizie – disponibile dal 2 gennaio a Sephora – una maschera che ha l’effetto di rivitalizzare la pelle. Miscela di alghe e polvere di loto, il trattamento Lotus Youth Preserve agisce sugli oli in eccesso, irregolarità della carnagione e luminosità spenta. Disintossicarsi sarà quindi un gioco da ragazzi!