Partner di medici e pompieri? Sotto l’albero potreste trovare un paio di corna. Non quelle di renna, quelle festose, colorate e magari con le luci che lampeggiano. Magari. Intendiamo invece proprio quelle che, per noi italiani, corrispondono ad un tradimento. Perché il Natale è un periodo di festa, per singoli e famiglie. Ma anche un piccolo momento di verifica. E di crisi. Molti studi, infatti, continuino a sottolineare come il mese di dicembre sia “a rischio infedeltà”.
Stando a quanto riportato dal Daily Star, però, esiste in particolar modo una specifica categoria di lavoratori particolarmente a rischio di infedeltà. Parliamo di chi lavora nei servizi di emergenza, dai medici ai pompieri. Secondo i sondaggi anonimi svolti dalla testata britannica, si parla addirittura di un aumento del 40% rispetto al passato. A volte si tratta soltanto di piccoli approcci. Altre di rapporti completi. Altre ancora in vere e proprie storie alternative.
Medici, pompieri e gli altri: perché questi tipi di lavori inducono all’infedeltà?
Tra i rispondenti al questionario, meno di una persona su due ha ammesso la propria infedeltà. Queste hanno ammesso di essere arrivate fino in fondo. La maggior parte, invece, si limita a inviare frecciatine tramite social, anche sexting, con tanto di foto compromettenti. Inoltre, sempre stando al Daily Star, c’è una motivazione specifica, abbastanza ovvia.
Sotto Natale, infatti, tale categoria è costretta ad orari irregolari, emergenze, periodi di solitudine. E il lavoro, quindi, offre un alibi difficilmente attaccabile. Occhi aperti quindi, il tradimento è dietro l’angolo. Magari in un turno improvviso a cui no, non si può proprio dire di no.