A volte lo si dice con fare nostalgico che ‘un tempo ci si divertiva con poco’. Ed è vero, ma non perché le esigenze siano cambiate (o almeno, non solo per questo), ma anche perché meno si ha, più si è propensi ad essere creativi. E’ quello che rileva uno studio condotto da un team di ricerca dell’Università di Toledo, riportato dal Daily Mail UK. Un esperimento ha infatti permesso di osservare come i bambini che hanno a disposizione meno giocattoli siano più propensi alla creatività. Meno giocattoli, più fantasia. Mai come in questo periodo dell’anno bisognerebbe tenere conto di questo assioma.
Meno giocattoli stimolano la fantasia
Non sono pochi gli esperti che consigliano di limitarsi nella quantità di doni che si fanno ai bimbi a Natale. Questo studio aggiunge una sfumatura in più rispetto alla riflessione sul tema. Il numero dei giocattoli a disposizione condiziona la capacità del bambino di usare la fantasia, di creare, di immaginare. Per condurlo sono stati osservati 36 bambini mentre giocavano, durante due diverse sessioni. Nella prima, avevano a disposizione 4 giocattoli ognuno. Nella seconda, 16. E’ stato evidente agli occhi degli studiosi come i bambini con meno giocattoli si cimentassero in utilizzi più fantasiosi. Più variegati, più attivi. Un gioco da solo sembrava essere meno noioso di tanti insieme. Inoltre, è stata notata più attenzione, più capacità di esplorazione, maggiore utilizzo delle proprie abilità.
Secondo il tabloid, un bambino britannico possiede in media 238 giocattoli. Ma gioca con solo 12 di essi. Quando in una casa c’è abbondanza di giochi gli esperti consigliano di favorire una sorta di rotazione. Tenendo da parte alcuni, e lasciando in bella vista solo un numero limitato. In questo modo si permette ai bambini di giocare con più fantasia e migliorare la loro capacità di concentrazione, di attenzione, la voglia di esplorazione. Minore la quantità dei giocattoli, migliore la qualità del gioco.