Soprattutto in prossimità delle feste, impazza la glitter mania. La moda interessa in primis il mondo del make up. Che si tratti di ombretti, eye liner o rossetti, la loro brillantezza permette di rendere più luminoso il proprio volto. Avete mai pensato a quale possa essere l’impatto di quei lustrini sull’ambiente? Sono tanto belli quanto dannosi. Spesso si tende a puntare il dito contro imballaggi, bottiglie e contenitori per alimenti etichettandoli come i maggiori responsabili dell’accumulo di materiale plastico ma i glitter non sono da meno. Stando a quanto riporta il Daily Mail, il loro utilizzo andrebbe a inquinare gli oceani.
Glitter mania, una minaccia per l’ambiente
“Penso che i glitter dovrebbero essere vietati. Parliamo comunque di una microplastica” – ha dichiarato al The Independent la Dott.ssa Trisia Farrelly, antropologa ambientale della Massey University. Ebbene sì perché i glitter, contenendo particelle plastiche di dimensione inferiori a 5 millimetri, sfuggono ai sistemi di depurazione ergo finiscono prima in mare e poi sulla nostra tavola. Proprio così, dal plancton ai pesci, attraverso la catena alimentare, raggiungono facilmente l’uomo. Sono tante le associazioni ambientaliste scese in campo al fine di mettere al bando le microplastiche nei cosmetici. Molti Paesi hanno già portato a casa i primi risultati: negli Stati Uniti sono infatti vietate da luglio 2017 mentre, nel Regno Unito, la proposta diventerà legge nel 2018.
Emergenza rifiuti negli oceani
Le previsioni per il futuro sono tutt’altro che rosee. Secondo quanto previsto da una relazione dell’Ellen MacArthur Foundation, se le cose non dovessero cambiare, la quantità di rifiuti di plastica negli oceani del mondo, entro il 2050, potrebbe essere superiore a quella dei pesci. Bisognerebbe dunque prendere la questione con minore leggerezza, anzi, al fine di avere la coscienza pulita bisognerebbe avere una maggiore consapevolezza del peso delle proprie azioni. Ognuno nel suo piccolo può fare qualcosa. Oltre a smaltire correttamente i rifiuti, sarebbe bene prediligere l’utilizzo di prodotti biodegradabili.