La vita quotidiana è fatta di mille impegni, fisici e mentali. E quando il cervello è sottoposto a tutti gli stimoli della vita moderna, è facile che si ‘perda’ qualcosa. Ricordare le cose da fare, da comprare, o semplicemente tenere a mente un articolo appena letto, una data, un particolare appena appreso. I vuoti di memoria sono comuni, e variano da persona a persona. Ma ci sono dei modi per colmarli. In particolare, c’è una ‘tecnica’ per ricordare le cose che la scienza ha testato, riscontrandola decisamente efficace. Molti studenti l’hanno scoperta in modo empirico, ma esserne consapevoli può indurci ad applicarla anche alla vita quotidiana.
Come ricordare le cose
Semplicissimo: per ricordare le cose occorre pronunciarle ad alta voce. Leggere quello che si vuole memorizzare, o semplicemente ripeterlo dopo che ci è stato detto. E’ così che il cervello immagazzina l’informazione e la fa propria. Lo ha rilevato uno studio condotto da alcuni ricercatori della University of Waterloo in Ontario (fonte). La questione è presto spiegata: quando pronunciamo ad alta voce un concetto, una parola, lo facciamo ‘nostro’. E personalizzare un’esperienza è fondamentale per memorizzarla.
Ci sono diverse tecniche per potenziare la memoria, esercizi, alimenti che contribuiscono. Ma a volte per ricordare le cose basta dirle ad alta voce. La ricerca è stata condotta su un centinaio persone, alle quali è stato chiesto di memorizzare qualcosa in maniera silenziosa, enunciata da qualcun altro, oppure pronunciandola ad alta voce. Dire qualcosa e auto-ascoltarsi mentre lo si fa, crea un effetto di coinvolgimento, di partecipazione attiva. Anche tenere un diario in questo senso è efficace: non si tratta di pronunciare ma scrivere quello che si vuole ricordare, e l’effetto di partecipazione attiva è simile. Insomma, gli studenti che ripetono a voce alta quello che devono memorizzare fanno benissimo. E tutti coloro che dimenticano facilmente le cose dovrebbero provare a ripeterle ad alta voce. Fosse anche solo la lista della spesa.
Un aiuto non convenzionale
Per allenare la memoria si può ricorrere anche ad aiuti insoliti, ma molto efficaci come giochi (anche quelli per bambini) o manuali scritti da esperti che insegnano ad allenare la mente. Il libro di Paolo Viola insegna in modo divertente i metodi per potenziare la memoria: da quello associativo a quello «a stampella», alle tecniche per memorizzare numeri, nomi e visi. I risultati vi sorprenderanno. Inoltre, ogni capitolo è corredato da notizie sulle neuroscienze.
Tanti esercizi per allenare la memoria in questo Allena mente. Per mantenere il cervello in buona salute si può fare tanto e fra le buone pratiche quotidiane c’è senz’altro quella di mantenerlo “giovane” e in forma. I 75 esercizi e i 9 test del libro sono stati pensati proprio per questo.
Questo manuale è pensato per gli anziani che cominciano ad avere difficoltà di memoria. È un supporto pedagogico ideale per stimolare e mantenere le funzioni cerebrali degli anziani, soprattutto molto semplice e intuitivo. Ci sono 3 tipi di attività: sudoku per la memoria, colorare per l’immaginazione e labirinti per la logica.
Per chi preferisce tenere in forma la memoria con qualche gioco divertente, un classico che si utilizza sin da bambini è il Memory. Basato su un principio così genialmente semplice da permettere ai piccoli di sconfiggere i grandi.
Per trovare le coppie giuste, occorrono tanta concentrazione e memoria, ma anche un pizzico di fortuna. È disponibile in tantissime versioni con soggetti diversi.