Da Alfred Hitchcock a Stanley Kubrick, da Michael Bay a David Lynch ecco i registi che odiano uno dei loro film
Batman & Robin (1997)
Joel Schumacher si è scusato con i fan di Batman per l'odiatissimo Batman & Robin.
Paura e desiderio (1953)
Il primo film di Stanley Kubrick definito dallo stesso regista "amatoriale".
Nodo alla gola (1948)
"Un esperimento non riuscito", ha detto di Nodo alla gola il regista Alfred Hitchcock.
American History X (1998)
Il regista Tony Kaye non era convinto di Edward Norton nel ruolo principale di American History X, ma fu costretto da New Line Cinema a lavorarci. Venne infine tagliato fuori dal montaggio del film e non apprezzò il risultato finale, a detta sua "pieno di gente che si abbracciava piangendo". Cercò di togliere il suo nome dal film, senza successo.
Fantastic 4 – I fantastici quattro (2015)
Non è chiaro cosa sia andato storto sul set di Fantastic 4 - I fantastici quattro. 20th Century Fox incolpa il regista Josh Trank del flop, Trank sostiene invece che lo Studio abbia rovinato il suo film.
Dune (1984)
David Lynch rimase parecchio scottato dall'esperienza sul set di Dune, e riuscì a far togliere il suo nome da alcuni montaggi del film.
Alien 3 (1992)
David Fincher non era ancora il regista potente che sarebbe diventato dopo Seven. L'esperienza sul set di Alien 3, girato senza uno script definitivo, fu per lui terribile. "Nessuno lo odia più di me", ha detto.
L’uomo di neve (2017)
Dopo aver diretto Lasciami entrare e La talpa, Tomas Alfredson ha adattato il best-seller di Jo Nesbo prendendo il posto di Martin Scorsese. Ma il regista ritiene di aver avuto a disposizione troppo poco tempo per girare in Norvegia. Al momento del montaggio, si rese conto che gli mancava materiale importante, "come quando stai facendo un puzzle e ti mancano dei pezzi".
Io & Annie (1977)
Io & Annie ha vinto 4 Oscar ed è uno dei più acclamati film di Woody Allen. Il regista però non lo ama, perché avrebbe voluto realizzare un film più sperimentale sul modo in cui un uomo vede una storia d'amore. E invece ne uscì una convenzionale storia romantica.
Transformers – La vendetta del caduto (2009)
Il regista Michael Bay odia il secondo Transformers, che ha definito "cacca". La colpa, a suo dire, fu dello sciopero degli sceneggiatori che lo costrinse a ideare una storia in tre settimane. E a girare senza una vera sceneggiatura in mano.
Stanley Kubrick, Michael Bay, Alfred Hitchcock e David Lynch non hanno molto in comune, in superficie, ma sono tutti registi che odiano i propri film.
Non tutti i loro film ovviamente. Ciascuno di loro odia un particolare episodio della loro filmografia. Tra i registi che odiano i propri film possiamo anche contare David Fincher, Joel Schumacher, Woody Allen. Ognuno di loro ha una buona ragione per odiare un proprio film in particolare.
Pensiamo a Josh Trank, autore di Fantastic 4 – I fantastici quattro. Poco prima dell’uscita del film twittò: “Un anno fa avevo una fantastica versione del film. E avrebbe ricevuto grandi recensioni. Probabilmente non la vedrete mai”. Trank fu tolto dalla lavorazione da 20th Century Fox, che non aveva apprezzato il primo montato del film. Un film poi detestato da tutti, ma lui sostiene sia stata colpa dello Studio.
Tra i film più odiati nel cinema di supereroi contiamo anche Batman & Robin. Il regista Joel Schumacher si è scusato di recente con i fan di Batman. “Nessuno è responsabile dei miei errori, tranne me”, ha detto il regista.
Ecco i registi che odiano i propri film.
Anche tra i più grandi ci sono registi che odiano i propri film. Alfred Hitchcock odiava Nodo alla gola, un “esperimento non riuscito” secondo lui. Un film tutto girato in piano sequenza, una magistrale lezione di suspense che però il suo autore non amava. Stanley Kubrick odiava invece il suo debutto, Paura e desiderio. Al punto da tentare di bloccarne la diffusione acquistando il negativo originale. Il “goffo esercizio di un amatore”, lo definì il regista.
Celeberrimo anche il fallimento di Dune, film di David Lynch che adattava l’universo narrativo di Frank Herbert. Prodotto da Dino De Laurentiis, il film fu un incubo per tutti. Lynch si ritrovò escluso dal montaggio finale e ancora oggi non ama parlare del film. Il regista riuscì a far togliere il proprio nome da alcuni montaggi del film. In essi si firma Alan Smithee, il nome standard dei registi delusi.
Scopriamo insieme i registi che odiano i propri film.