Essere stressati e stanchi è all’ordine del giorno. Per tutti. Anche i bambini non sfuggono ai ritmi frenetici imposti dal nostro secolo. Charlotte Watts, nutrizionista e autrice di “The De-Stress Effect”, ci viene in aiuto. Su Healtihista, rivista di benessere e salute, elenca 7 sintomi da stress curabili con l’alimentazione.
Stressati e stanchi: il sondaggio
Quattro adulti su cinque si sentono stressati e stanchi durante una settimana. Uno su dieci si sente costantemente stressato. È il risultato di un sondaggio su 4000 dipendenti della compagnia assicurativa AXA.
La cultura dell’essere sempre “presenti” non aiuta il nostro stato di salute psicologico e fisico. Oltre al lavoro, mail, messaggi e straordinari rendono insostenibile anche il tempo libero. Il sondaggio ha rilevato che la pressione sul lavoro, le preoccupazioni finanziarie e le preoccupazioni per la salute, creano stress generale. Con gli uomini che soffrono più delle donne.
Ma saltuari momenti di relax, fanno davvero la differenza se siamo particolarmente stressati e stanchi? E qui arriviamo al punto: dobbiamo collaborare al nostro stato di salute anche mangiando correttamente.
7 segnali di stress da combattere a tavola
Stressati e stanchi. Charlotte Watts è anche insegnante di yoga. Un motivo in più per tenere in considerazione le sue teorie anti stress. “I periodi pesanti fanno consumare la maggior parte dei nutrienti poiché l’energia, le risposte del cervello, gli ormoni e l’immunità, lavorano tutti insieme a un ritmo più rapido”, afferma.
“Quindi alcuni sintomi associati a diverse carenze di vitamine o minerali associati a lunghi periodi di stress, possono avvisarci di possibili effetti a lungo termine”. Vediamo quali sono questi segnali.
Le labbra screpolate non sono solo una conseguenza del freddo. Piccole crepe, a volte dolorose, sono sintomo di carenza di vitamina B6. Le screpolature possono anche raggiungere gli angoli della bocca. Le vitamine del gruppo B sono importanti per la salute del sistema nervoso. E sono necessarie per ottenere energia dai carboidrati, dai grassi e dalle proteine che mangiamo.
La B6 è coinvolta nella produzione dei neurotrasmettitori (sostanze chimiche del cervello), serotonina e dopamina che regolano l’umore. Inoltre la melatonina, che governa il sonno.
Fonti alimentari: carote, pollo, uova, pesce, carne, piselli, spinaci, semi di girasole, noci, avocado, banane, fagioli, broccoli, riso integrale, cereali integrali, cavoli, mais e patate.
Bruxismo: segnale che siete stressati
Il bruxismo deriva dal calo di vitamina B5. Conosciuta come “vitamina anti-stress”, la B5 coadiuva la produzione di ormoni surrenali, colesterolo e anticorpi immunitari. Si parla di colesterolo buono, quello necessario a produrre nuove cellule e ormoni steroidei come il cortisolo e il DHEA. Questa vitamina è anche necessaria per la produzione del neurotrasmettitore di memoria acetilcolina, che ci calma anche dopo che lo stress è passato.
Fonti alimentari: manzo, uova, verdure fresche, reni, legumi, fegato, funghi, noci, pesce d’acqua salata, farina integrale di segale.
Le macchiette bianche sulle unghie? Bisogno di zinco. È un minerale molto importante per molti dei sistemi enzimatici nel corpo, per l’immunità e per la produzione di ormoni, compresi l’insulina e gli ormoni sessuali. Fonti alimentari: pesce, carne, semi di girasole, semi di zucca, pinoli, noci, ostriche e altri molluschi, granchio, farina di segale, formaggio.
Stitichezza e diarrea alternate: necessità di magnesio. Il magnesio è un minerale essenziale con circa il 70 per cento nelle ossa e il restante 30 per cento nei tessuti molli e nei fluidi corporei. La nostra capacità di calmare i muscoli e il cervello dopo lo stress si basa su questo “minerale calmante”. Poiché i muscoli del tratto digerente dipendono anche dal magnesio, l’intestino risente di una carenza del minerale.
Fonti alimentari: grano saraceno, noci, soia, verdure verde scuro, carote, piselli, patate dolci, semi di girasole e sesamo, lenticchie, avocado, cavolfiore, pesce, carne.
Gengive, pelle e infezioni del tratto respiratorio: come rimediare
Gengive che sanguinano? Possiamo essere stressati a tal punto da avere una carenza di vitamina C. si tratta di un antiossidante necessario per almeno 300 funzioni metaboliche nel corpo. Altri segni di carenza includono la suscettibilità alle infezioni del tratto respiratorio. Si esaurisce fumando, bevendo alcol, usando analgesici. Ma anche contraccettivi orali, steroidi e antidepressivi.
Fonti alimentari: bacche, agrumi, verdure verdi, asparagi, avocado, broccoli, cavoletti di Bruxelles, melone, cavoli, mango, cipolle, papaia, piselli, ananas, ravanelli, spinaci, fragole, pomodori e crescione.
Brufoli su braccia e cosce? Avete bisogno di vitamina E. E’ un antiossidante liposolubile che protegge le aree del corpo grasso ed è necessario per la fertilità. Bassi livelli di vitamina E e oli di omega, possono manifestarsi con puntini induriti e sollevati nella parte superiore delle braccia e delle gambe. Si chiama cheratosi follicolare, un accumulo di cheratina della proteina della pelle.
Fonti alimentari: oli vegetali spremuti a freddo, verdure a foglia verde scuro, legumi, noci, semi, cereali integrali, riso integrale, uova, alghe, latte, farina d’avena, carni d’organo, soia, patate dolci e crescione.
Insieme alla vitamina E, la vitamina A è essenziale per la salute delle mucose che rivestono le vie respiratorie, gastrointestinali e urinarie. Molta verdura e carne biologica di qualità possono aiutare. Uno stufato, ad esempio, aiuta a fornire i nutrienti in modo efficiente e allo stesso tempo a idratare i tessuti. È necessario un sufficiente apporto di zinco per liberare depositi di vitamina A.
Fonti alimentari: fegati animali, oli di fegato di pesce e frutta e verdura verde, rossa, arancione e gialla. Gli alimenti che contengono quantità significative includono albicocche, asparagi, broccoli, melone, carote, papaia, pesche, zucca, peperoni rossi, spinaci, crescione e zucca gialla.