Back acne: ovvero l’acne sulla schiena. Almeno una volta nella vita ne abbiamo sofferto tutti. E c’è anche chi ne soffre da sempre. Sono varie le cause che provocano inestetismi cutanei sulla schiena. E ovviamente, la prima dipende da uno squilibrio ormonale.
Back acne: le cause
L’acne sulla schiena può essere più ostinata da trattare rispetto a quella sul viso. La pelle del corpo è più spessa: conseguenze? Pori più grandi e foruncoli e punti neri che si trasformano in cisti. Generalmente la comparsa dell’acne è dovuta a un aumento della produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Il sebo in eccesso può ostruire i follicoli piliferi causando la formazione di brufoli.
Questa condizione può verificarsi durante periodi particolari della vita come l’adolescenza, la gravidanza o, nei soggetti predisposti, anche in situazioni di forte stress. In estate generalmente il back acne tende ad aumentare per via del sudore prodotto in maggior quantità. Anche se inizialmente può comparire un miglioramento prendendo il sole, la situazione peggiora dopo le esposizioni. Inoltre le docce più frequenti e con detergenti aggressivi, non portano a nulla di buono. Come rimediare allora?
Esfoliazione delicata
L’esfoliante rimuove le cellule morte della pelle. È un buon rimedio per detergere i pori ostruiti. Acquistate un prodotto naturale che non contenga agenti chimici. E strofinate delicatamente la pelle della schiena con l’aiuto di guanti o spazzole di crine. Attenzione a non insistere con forza sulla pelle: potreste peggiorare l’infiammazione.
L’esfoliazione va fatta durante un bagno o una doccia caldi, quando la pelle è ammorbidita e i pori sono dilatati a causa delle temperature elevate.
Doccia dopo l’esercizio fisico
Sconfiggere il “back acne” vuol dire anche eliminare il sudore in eccesso. L’accumulo di batteri conseguente agli esercizi o agli sforzi fisici, può contribuire ad aumentare l’acne in tutto il corpo. Fate la doccia subito dopo l’allenamento. E indossate indumenti puliti dopo l’asciugatura. Saponi o gel doccia costosi potrebbero non essere la soluzione. Come accade per il viso, è consigliabile l’utilizzo di detergenti con un ph delicato.
Dopo la doccia o il bagno, per idratare la pelle è utile utilizzare gel di aloe vera, lenitivo e purificante, ottimo da applicare anche durante i mesi caldi perché non unge. Evitate invece oli, burri vegetali e creme troppo grasse. I sieri sono da preferire alle creme in genere, perchè meno “pesanti”. Il tea tree e gli oli essenziali di lavanda, basilico ed eucalipto agiscono come disinfettanti per la pelle. Aggiungetene qualche goccia sul gel di aloe e applicate sulla pelle detersa e ben asciutta.
Il giusto bucato per attenuare il “back acne”
L’utilizzo di un detersivo vegetale o biologico può essere una buona mossa. Il sapone di marsiglia è ideale per chi ha problemi di acne, ma fate attenzione che sia puro e che non contenga additivi irritanti. Come per la biancheria dopo la doccia, anche lenzuola, coperte e cuscini devono essere puliti. Il cambio deve avvenire almeno una volta alla settimana. E a contatto con la pelle è opportuno che ci siano solo fibre naturali. In questo modo la sudorazione notturna sarà attenuata.
Sostituite l’ammorbidente per il bucato con una soluzione di acido citrico in acqua. Utilizzate il composto per la biancheria del letto e per gli abiti che rimangono a contatto con la pelle della schiena.
Piccoli consigli
I brufoli sulla schiena non andrebbero mai stuzzicati. Se dovessero lesionarsi da soli per attrito, disinfettate con tea tree oil o succo di limone. Anche le cicatrici saranno attenuate.
L’alimentazione gioca un ruolo molto importante nella lotta al back acne. È importante seguire un’alimentazione naturale a base di cereali integrali che contengono una buona quantità di vitamine del gruppo B. Inoltre legumi, frutta e verdura, in particolar modo carote, zucca, albicocche e melone, ricchi di vitamina A. Moderate invece il consumo di proteine animali. Evitate le carni rosse o bianche ricche di ormoni, come il vitello e il pollo, preferendo a questi il pesce fresco, ricco di acidi grassi essenziali come omega 3 e omega 6, fondamentali per regolare le infiammazioni. Via libera ai semi oleosi come quelli di lino, zucca o girasole.