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Kitesurf, che passione. In mare tutto l’anno

Un sport in costante crescita, che ambisce alle Olimpiadi. Anche in Italia è possibile seguire corsi di kitesurf per tutto l’anno

kitesurf
courtesy of Kitegeneration.com

Se pensate che il kitesurf sia una disciplina da praticare solo nei mesi estivi, d’ora in poi dovrete ricredervi. Il movimento di appassionati della tavola da surf trainata da un aquilone è infatti in costante crescita. Grazie all’aumento del numero dei praticanti, alla disponibilità di scuole federali e istruttori qualificati e alla presenza di spot utilizzabili anche durante il periodo invernale. E non è necessario organizzare lunghi viaggi intercontinentali alle Hawaii, alle Canarie o a Fuerteventura. Anche in Italia si può andare in kitesurf, semplicemente spostandosi nelle nostre isole. In Sardegna, ad esempio, dove l’inverno può essere mite. E dove è possibile trovare, più o meno facilmente, la combinazione vincente tra venti perfetti e tratti di costa spettacolari.

kitesurf anche in inverno

Non tutti riescono a cogliere l’atmosfera charmant del mare durante l’inverno. E non parliamo della malinconica seduzione che può regalare la sua osservazione dalla terra ferma. Per gli appassionati del kitesurf, invece, andare in mare d’inverno è una sorta di privilegio. Perché consente di vivere questa stagione in modo pieno e soddisfacente. In un periodo dell’anno in cui tutto sembra sopito, si ha l’occasione di approfondire e perfezionare la conoscenza di questo sport. Un privilegio a cui tutti possono accedere. Il kitesurf non è infatti uno sport estremo né particolarmente pericoloso. Va semplicemente affrontato con la giusta preparazione. E’ necessaria una ovvia affinità con il mondo acquatico e poi la disponibilità ad apprendere i rudimenti tecnici. Seguendo un corso specifico e adatto al proprio livello. Come quelli proposti dalla scuola Kitegeneration di Cagliari.

Per i neofiti è utile sapere che il kitesurf è uno sport riconosciuto dalla World Sailing, federazione internazionale della vela. E’ la naturale evoluzione del windsurf, nata negli anni ’90 e ormai in procinto di diventare disciplina olimpica. Alla classica tavola si aggiunge il kite, un aquilone collegato con cavi lunghi fino a 27 metri che sfrutta al massimo la forza del vento. In questo modo il rider può governare il kite, compiere evoluzioni e raggiungere velocità molto elevate. Esistono varie discipline praticabili all’interno del kitesurf. Il freestyle sfrutta appieno la trazione del kite per effettuare salti ed evoluzioni. Il wave consiste nello sfruttamento delle onde. Il long distance è una vera e propria regata di durata. Lo speed è una gara di velocità, dove si raggiungono punte di 48 nodi (attuale record del mondo). E allora cosa aspettare? A ciascuno il suo kitesurf.

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