Devi essere molto bravo a spiegarti

Jones racconta che "Ogni volta che parlo alla gente del Jedismo, mi guardano come per dire 'Eh?'". E' incredibile.

Non imparerai a muovere oggetti con la mente

La Chiesa degli Jedi promulga una filosofia di vita ispirata ai dettami della Forza ideata da George Lucas. Ma non aspettatevi di imparare a muovere gli oggetti col pensiero: potreste restare delusi.

Non devi per forza avere una Spada Laser

Jones ne possiede alcune, ma essere proprietario di una Lightsabre non è prerequisito per entrare nella Chiesa Jedista.

Il trucco mentale Jedi? Quello è un’altra storia

Non imparerete certo a convincere il prossimo entrando nella sua testa, ma ci sono trucchi di "programmazione neuro-linguistica" che vengono insegnati sul sito web della Chiesa. Ad esempio, il vecchio trucco: dire a una persona "Non pensare a un gatto nero" fa immediatamente pensare a quello.

Non si può indossare il cappuccio al supermercato

Jones ricorda di essere stato cacciato da un supermercato Tesco in Galles per essersi rifiutato di togliersi il cappuccio - non gradito per ragioni di sicurezza. Essere Jedi implica anche indossarne l'abito tradizionale, ma il mondo non è ancora pronto per questo. Non nei supermercati Tesco, almeno...

Yoda non esiste

Eppure Jones giura che molta gente, quando entra nella Chiesa Jedi, gli chiede "Quando posso incontrare Yoda?".

Non vi usciranno i lampi dalle mani

Nei film i Jedi riescono a materializzare la Forza sotto forma di lampi che fuoriescono dalle mani. Nella realtà, ovviamente, questo non è (ancora) possibile. Ma Jones, che è anche un chimico, ammette: "Chissà cosa riusciremo a fare con il nostro cervello tra mille anni".

Non dovete avere un nome Jedi, ma aiuta

Avere un nome Jedi non è un prerequisito, ma se ne vorrete uno c'è un metodo consigliato da Jones: "Prendete il vostro cognome, la città in cui vivete e una celebrità che vedete come un idolo e uniteli".

Scoprirete che è stupendo aiutare gli altri

La Chiesa degli Jedi si pone come obbiettivo rendere il mondo un posto migliore, e questo passa attraverso aiutare il prossimo. Una sensazione, giura Jones, che vi farà stare benissimo.

Si chiama Daniel M. Jones e a vent’anni ha fondato la Chiesa dello Jedismo, la prima e unica religione al mondo ispirata agli insegnamenti dei Jedi di Star Wars. Lui preferisce chiamarla “filosofia di vita” più che religione. Ma afferma che “se qualcuno la pratica come religione chi sono io per dire che non può?”.

L’idea di fondare il Jedismo venne a Jones dopo aver viaggiato negli Stati Uniti e in Francia. Nel 2001, un censimento stabilì che in Gran Bretagna circa 390 mila persone si professavano di religione Jedi. Jones era convinto che nel Regno Unito ci fossero più Jedi che membri di Scientology, e così fondò la Chisa degli Jedi.

Ecco cosa serve per entrare nella Chiesa degli Jedi.

Jones oggi di anni ne ha una trentina, ha tre diplomi (Music Technology, eMedia, e Performing arts), una laurea in Counseling e ha studiato Chimica. È insomma un “multitasker”, ma la sua ossessione per Star Wars deriva da una condizione clinica. Jones, il cuo “nome Jedi” è Morda Hehol, soffre di Sindrome di Asperger e, da YouTuber, spesso realizza video in cui parla dell’Asperger e dell’autismo. Sa bene che i personaggi di Star Wars non esistono, non è matto. Il Jedismo è una filosofia che lo ha aiutato anche a gestire meglio la sua condizione.

Ma, soprattutto, il Jedismo insegna cose universalmente condivisibile. Ad esempio insegna a fare del bene al prossimo. “Una volta che inizierete ad allenarvi e a fare le cose che abbiamo scritto nel libro, vi sentirete benissimo per aver aiutato gli altri”. Il “libro” in questione è, naturalmente, il testo base della Chiesa del Jedismo. Si intitola Become The Force: 9 Lessons on how to Live as a Jediist Master. Nove lezioni per imparare a vivere come un Maestro Jedi. E chissà che, con l’uscita di Star Wars: Gli ultimi Jedi, molti non colgano l’occasione per scoprire questa filosofia di vita. Eccone le lezioni più importanti e i requisiti.