Quello di lavarsi i denti è un gesto che siamo abituati a fare meccanicamente. Senza prestare più di tanto attenzione alla tecnica che stiamo utilizzando. Eppure, per garantire la buona salute di bocca e denti, è importante farlo nel modo giusto. Perchè talvolta non conta tanto quante volte ci laviamo i denti nel corso della giornata. Importa, piuttosto, come lo facciamo. A sostenerlo sono il dott. Mike Heffernan e il dott. Toby Edwards-Lunn. I due professionisti, a seguito di un sondaggio che ha rilevato che gli Ingelsi lavano i denti, in media, una sola volta al giorno, hanno rivelato al Telegraph quale sia il modo giusto per lavarsi i denti in modo da trarre il massimo dei benefici anche da un unico lavaggio nell’arco della giornata.
I prodotti da scegliere per lavarsi i denti a regola d’arte
Al momento di lavarsi i denti è, innanzitutto, importante verificare di essere in possesso dei prodotti giusti. Tra uno spazzolino manuale ed uno elettrico è sempre bene prediligere quest’ultimo. Non deve essere necessariamente un modello costoso. Basta che abbia la testina rotante della dimensione di un piccolo dente. La stessa attenzione dovrà essere prestata nella scelta del dentifricio. Basterà leggere le parti stampate in piccolo per individuare il dosaggio del fluoro che non dovrà essere mai inferiore a 1.400 parti per milione. Chi soffre di carie dovrà sceglierne uno con un dosaggio il più alto possibile. Per poter pulire con attenzione anche gli interstizi tra i denti è meglio prediligere uno spazzolino interdentale rispetto al classico filo. Possedendone in più formati si potranno raggiungere anche le zone più inaccessibili della bocca.
Come lavarsi i denti in maniera corretta
Una volta sicuri di disporre di tutto l’occorente, è importante prestare la dovuta cura nell’utlizzarlo nella maniera giusta. Bisognerà, innanzitutto, posizionare lo spazzolino con un angolo di circa 45° rispetto ai denti. Si dovrà effettuare una leggera pressione. Non troppo blanda e non troppo intensa per evitare di danneggiare le gengive. Biosognerà spazzolare con cura l’intera superficie dei denti, quella esterna, quella interna e quella del morso. Non si dovrà tralasciare un’accurata pulizia della zona dell‘attaccatura dei denti alla gengiva. Le operazion di spazzolamento dovanno durare circa 2 minuti. Nonostante possa sembrare strano, sarebbe meglio non risciacquare la bocca. Una volta rimossa la schiuma in eccesso, meglio lasciar agire con calma il fluoro. E’ sconsigliato, inoltre, l’utilizzo del colluttorio che rischia di uccidere i batteri buoni all’interno della bocca.
Quando lavarsi i denti
E’ importante lavarsi i denti sempre alla sera prima di andare a dormire. Durante il sonno, infatti, ci sarà meno saliva a proteggere l’interno della bocca. Allo stesso modo, sarebbe meglio poter lavare i denti dopo aver consumato cibi o bevande acide come succhi di frutta o il vino. Se non si avrà la possibilità di spazzolare i denti, meglio assumere qualcosa che aiuti a ridurre i livelli di acidità, come un bicchiere d’acqua o un chewingum senza zucchero che stimolerà, tra l’altro, la salivazione. Per chi si chiede, infine, se sia meglio lavarsi i denti prima o dopo la colazione, gli esperti rispondono che dipende da cosa si mangia. Nel caso di alimenti appiccicosi come miele o marmellata, meglio provvedere subito dopo il pasto. Nel caso si consumino bevande o alimenti acidi come il succo di frutta, meglio farlo prima.
