Molti genitori, quando si parla di benessere dei propri bambini, mettono la salute degli occhi tra i primi posti per importanza. Lo rileva uno studio commissionato da Philips Lighting, partendo da un critico presupposto. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità infatti, una persona su due sarà miope entro il 2050.
La salute degli occhi dipende da molti fattori, genetici in primis, ma anche da abitudini e persino dal tipo di illuminazione che si sceglie per la casa. I bambini passano in media 12 ore al giorno sottoposti a luce di scarsa qualità, davanti allo schermo, facendo i compiti, a scuola e a casa. E i casi di miopia stanno aumentando.
Abitudini e lampadine adatte alla salute degli occhi
Secondo la ricerca di Philips Lighting, i genitori credono che la luce sia fondamentale per concentrarsi durante lo studio. E non hanno torto. La qualità della luce ha un significativo impatto sulla salute degli occhi. Sorprendentemente, però, solo il 32% dei genitori intervistati acquisterebbe una lampadina basandosi sul comfort della luce per gli occhi. Ma cosa si intende per luce di qualità? Secondo l’azienda, occorre investire in luci LED di certificata provenienza, senza lo sfarfallio tanto affaticante per gli occhi. Philips Lighting ha sviluppato dei test per verificare i ‘comfort criteria‘ per valutare lo sfarfallio delle luci.
Ma oltre ad acquistare luci adeguate, specialmente nelle stanze dove i bambini studiano e si concentrano, occorre incoraggiarli a passare più tempo all’aria aperta. Riducendo le ore passate di fronte alla televisione e ai dispositivi in generale (che sono in media 3 ore al giorno). Secondo l’OMS, i bimbi devono fare almeno due ore di attività all’aperto quotidianamente. E’ poi fondamentale riposare gli occhi, specialmente se si è impegnati nello studio con la luce artificiale. Basta chiuderli per 30 secondi ogni tanto. Esistono anche dei semplici esercizi, chiamati ‘yoga per gli occhi’, che è utile ripetere un paio di volte al giorno. Inoltre, la salute degli occhi dipende anche dalla dieta, che deve includere vegetali in foglia, pesce e agrumi.