Una doccia fredda al giorno toglie il medico di torno. Recenti studi rivelano che le temperature basse dell’acqua hanno effetti benefici sul nostro corpo. E nello specifico aiutano a mantenerci più sani e più forti. Per chi ha il coraggio di iniziare la giornata con una doccia fredda, non resta che provare.
Una doccia fredda per sentirsi più in salute
Immergersi completamente in acqua troppo fredda può causare shock termico. Ma una doccia fresca e tonificante al mattino, però, può essere utile a rafforzare il sistema immunitario. E quindi a mantenere in buona salute il nostro organismo. È quanto emerge da una ricerca effettuata dal professor Vijay Kakkar, fondatore del Thrombosis Research Institute di Londra. In sostanza l’acqua fredda stimola la circolazione e la produzione di cellule immunitarie.
Il corpo alza automaticamente la propria temperatura durante e dopo una doccia fredda. In questo modo il metabolismo si attiva in maniera più decisa e stimola il sistema immunitario. Come? Aumentando la produzione di globuli bianchi, importanti per la difesa dell’organismo dagli agenti esterni. Un precedente studio in Germania aveva sottolineato come le persone che “si rinfrescano” per due minuti al mattino sviluppano meno raffreddori rispetto a chi preferisce la cara acqua calda.
Istruzioni su come procedere
Non è tutto. Attivando il metabolismo, una breve doccia fredda aiuta a perdere peso, ad avere più energia e a mantenere in buona salute pelle e capelli. Ma non pensate di gettarvi sotto il gelo! L’acqua fredda (non gelata) deve essere utilizzata in maniera graduale, cercando di capire qual è la temperatura più accettabile per il proprio corpo.
È preferibile iniziare da gambe e braccia per poi arrivare a petto e testa gradualmente. E il tempo non deve superare i 2 minuti. Il periodo migliore per sperimentare l’idroterapia è ovviamente l’estate. In inverno è possibile ricorrere all’abituale lavaggio caldo, magari finendo con un getto fresco su gambe e braccia. A mano a mano che ci si abitua alle temperature più basse, si può procedere al resto del corpo.
Le docce fredde sono sempre sconsigliate a chi soffre di malattie cardiache, ipertensione o patologie e dolori forti alla schiena. In soggetti sani, più si è in grado di adattare l’organismo alle variazioni della temperatura, meglio le difese lavoreranno di fronte alle malattie. Un adattamento dunque. Che permetterà anche di affrontare i bruschi cambi di stagione e le conseguente malattie che comporta.
Il nostro sistema immunitario è strettamente collegato a quello di termoregolazione. È facile e gradevole usare acqua calda e fredda in modo alternato: stimola la pelle, i tessuti sottostanti e la circolazione sanguigna. L’alleanza tra gli opposti, caldo e freddo, sortirà benefici effetti per la nostra salute. L’accorgimento principale: iniziare sempre con il caldo e terminare con il freddo. Inoltre la durata dell’applicazione calda deve essere tre volte più lunga. E l’alternanza del binomio deve avvenire tre volte nel corso della stessa seduta.
Utilizzate acqua piuttosto tiepida nella prima fase. Appena fresca nella seconda, per passare poi gradualmente a maggiori differenze di temperatura.
Idroterapia: chi la prova non l’abbandona
Uno studio olandese pubblicato sulla rivista Plose One, ha analizzato di più di 3.000 persone. Lo scopo era rafforzare la salute per evitare di mancare a lavoro.
La routine della doccia fredda per almeno 30 giorni ha determinato una riduzione del congedo per malattia. L’incremento energetico è stato paragonato a quello della caffeina. Energia dunque, acquistata e non più abbandonata. I partecipanti allo studio hanno infatti fatto propria la pratica dell’idroterapia anche dopo la fine della ricerca.