Marijuana e sesso sarebbero in ottimi rapporti. E fumare tra le lenzuola farebbe davvero bene alla sessualità. Per ora però usiamo il condizionale perché questa teoria scientifica è un’ipotesi da confermare con certezza.
Secondo quanto hanno certificato alcuni ricercatori della Stanford University, i consumatori di marijuana abituali avrebbero un aumento della libido del 20%. Secondo la ricerca, riportata sul Daily Mail, fumare marijuana aumenterebbe quindi la frequenza dei rapporti. Una conclusione che per certi versi sconfesserebbe quanto affermato in precedenza. Ossia che il consumo della pianta causerebbe problemi di disfunzione erettile.
Lo studio è stato condotto su un campione di 50,000 americani tra i 25 e i 45 anni. Si tratta del primo studio che prova a mettere in relazione il consumo di marijuana con la frequenza del sesso. Per ora gli scienziati hanno solamente potuto osservare il trend positivo senza poter affermare del tutto che la causa è da ritrovarsi nel maggiore consumo della pianta.
Marijuana e sesso: il perché dell’aumento della libido
Lo scoop è dell’Università di Stanford, Facoltà di Medicina, che ha scoperto come il consumo regolare di marijuana aumenti del 20% la frequenza del sesso.
Le ricerche, pubblicate sul Journal of Sexual Medicine, dimostrano l’impatto positivo della pianta sulla sessualità. Secondo alcuni dati recenti del National Institute on Drug Abuse, circa 2 milioni di americani consumerebbero marijuana. Il numero è destinato ad aumentare considerando che sono sempre di più gli Stati dove il consumo è concesso per scopi ricreativi o medici. Attualmente gli Stati ‘lassisti’ sono 29.
I partecipanti dello studio hanno indicato quante volte avessero fatto del sesso nell’ultimo mese e quanta marijuana avessero consumato nell’ultimo anno.
‘Il trend generale dimostra che la marijuana aumenta la frequenza dei rapporti’. Ha fatto sapere il Dr Eisenberg, coinvolto nello studio. ‘E lo fa indipendentemente dal sesso o dall’etnia’.
La ricerca ha inoltre smentito che l’effetto positivo della pianta non riguarderebbe solo i consumatori che fumino appena poco tempo prima dell’amplesso. Anche a distanza di tempo la marijuana influenzerebbe positivamente i rapporti sessuali.