Il capospalla per eccellenza. Un’icona. Un must-have- Un sempreverde. Il cappotto è un elemento eterno, che da secoli (letteralmente) si impone come protagonista della scena invernale. Classico, eppure capace di rinnovarsi in base alle mode, all’estetica, ai gusti di ogni epoca. Sofisticato, eppure casual, sempre portabile, sempre abbinabile. Su un completo, o su un jeans con pullover. Per lui, per lei, per i bimbi. Non c’è autunno inverno che tenga: il capospalla che vince è sempre lui.
Capospalla evergreen: il cappotto
Secondo McArthurGlen, l’outlet di design, tra i capi imprescindibili di stagione c’è il cappotto. Classico, da portare sui jeans per lui. Nero, raffinato, per lei. Lo confermano i due testimonial di stagione, Giorgio Pasotti e Martina Stella. Ed è il pezzo da 90 dell’eleganza maschile anche secondo Officina36. Il marchio punta sui grandi classici rivisitati in chiave moderna come il cappotto in velluto. Oppure il trench con tagli al vivo e il parka in versione montgomery. Capi immancabili del guardaroba maschile dell’autunno inverno 2017 2018.
Sicuramente il colore che più va in questa stagione, finalmente sdoganato dall’estetica ‘agé’ è il color cammello, nelle sue sfumature del beige, del sabbia, del caramello. E difatti Moncler lancia la sua serie di capispalla declinati nella raffinata nuance. Tema su cui si sviluppa la collezione del marchio Caramel Land sia uomo che donna.
Per lui, capispalla a un petto come il Tierce e il Montgomery, realizzati con ricercati mix di lane australiane e micro-fibra di cachemire di alta gamma. Il cappotto doppiopetto Drap Diagonal, elegante e sormontato dallo scollo ad anello ellittico piuttosto alto, si contraddistingue per i ricercati mix di filati. Per lei, torna ad imperare lo shearling, autentico asso pigliatutto della stagione fredda. E il cappotto che si arricchisce di doppiopetto e cappuccio imbottiti.