Il suo nome botanico è Cetraria islandica, ed è un lichene che mai avreste immaginato di usare per fare il tè. E invece se avete mal di gola o tosse, dovreste provarci. Comunemente noto come Lichene islandico questo frutto delle terre del nord è noto nella medicina popolare per i suoi risvolti benefici. Legati in particolar modo al benessere della gola e delle vie respiratorie, ma non solo. Conosciamolo meglio.

I benefici del Lichene islandico

Innanzitutto, il lichene è un organismo vegetale composto da un fungo e un’alga che vivono in simbiosi. Simile al muschio ma dall’aspetto più ‘cespuglioso’, oppure ‘crostoso’ o ‘foglioso’ ricopre le rocce dei paesaggi nordici – dipingendole di cromie stagionali. Ma in varie forme si trova in tutto il mondo, da millenni. E da millenni viene utilizzato per diversi scopi, tra cui tingere, mangiare, e per la farmacopea naturale.

Torniamo quindi al Lichene islandico: come dice il nome, è un tipo di lichene che si trova in Islanda, ma in generale è reperibile anche nelle regioni boreali europee e del nord America. Può trovarsi anche in montagna alle nostre latitudini, purché si tratti di ambienti freddi e umidi. Ha proprietà molteplici, che si estraggono dal tallo, la parte vegetativa, e si assumono sotto forma di infuso, tintura madre o pasticche. Contiene polisaccaridi, acidi lichenici amari, acido folico e vitamine del gruppo B.

Tra i polisaccaridi, c’è la lichenina, che produce una mucillagine con proprietà legate al benessere di bronchi, polmoni e vie aeree superiori. E’ infatti decongestionante, protettiva delle mucose, espettorante, fluidificante delle secrezioni. Utile in caso di tosse, asma, mal di gola. Ma le proprietà sfiammanti sono efficaci anche per problemi dell’apparato digestivo e urogenitale. Inoltre, gli acidi che contiene hanno proprietà antimicrobiche, e antisettiche. Combatte la nausea e i problemi intestinali. E’ tuttavia sconsigliato in caso di gastrite e ulcera peptica.