Diciamolo: la simpatia non appartiene a tutti. E purtroppo è una dote che viene premiata in molti ambiti, da quello personale fino a quello lavorativo. Se non siete propriamente “amiconi”, è possibile allenarsi per conquistare la simpatia con 4 semplici mosse.
Simpatia: come allenarsi a farla propria
È importante coltivare rapporti professionali e personali. Caris Thetford, del The Muse, è l’autore di un articolo che sottolinea come la simpatia sia fondamentale per la socialità. Molte ricerche suggeriscono come l’empatia tra due individui avvenga anche se non ci sono mai stati contatti. Più si incontra una persona e più si ha la sensazione di “gradirla”. Accade senza un motivo. Come in un normale scambio di energie positive. In questo caso il suggerimento è provare ad avere un contatto con chi ci piace. Essere propositivi e parlare con quella persone per cui proviamo simpatia.
Altra mossa per risultare simpatici, quella di sottolineare quanto abbiamo in comune con un’altra persona. Più abbiamo in comune con gli altri, più teniamo a piacergli. Le opzioni per trovare affinità sono infinite. Non deve essere solo per lavoro. possiamo amare le stesse app, o avere gli stessi gusti in fatto di cibo.
In questo caso è consigliabile essere “genuini”. Prendendo un caffè insieme o semplicemente passeggiando, è positivo acquistare a poco a poco la fiducia di qualcuno. La scoperta di una similitudine con un collaboratore o con il genitore di un amichetto del proprio figlio, aiuta a formare una relazione. E quando c’è fiducia, c’è spazio per crescere e collaborare insieme.
Reciprocità e naturalezza: la doti del simpatico
Per risultare simpatico a qualcuno, occorre trasformarsi in “donatori”. Non è necessario ricambiare lo stesso numero di disponibilità che ci sono state concesse. Ma è un bene tenere a mente quando qualcuno ci è stato vicino o ci ha dato una mano nella difficoltà.
Questo vuol dire rispettare la reciprocità. Pensate a un problema che potete risolvere o a un aiuto pratico che potete offrire a chi desidera connettersi con voi. Anche con piccoli gesti o consigli entrerete in una zona di comfort in cui sentirvi sereni in caso abbiate bisogno di qualcosa.
Se volete davvero aumentare la vostra simpatia, una ricerca della Duke University suggerisce di “imitare la persona a cui state parlando”. In genere viene spontaneo parlare con più calma con chi si mostra rilassato. O essere sbrigatici con chi dimostra di avere poco tempo per un colloquio.
Riproporre gli stessi gesti e le stesse maniere può funzionare. Rende familiari e più aperti a ricevere considerazione. Ma attenzione: lasciate le perfette imitazioni agli attori professionisti. Quello che dovrete fare è riuscire ad essere naturali il più possibile. Le forzature, anche in campo “sociale”, non portano da nessuna parte.