Quando si parla di Cinzano viene subito alla mente l’aperitivo a base di vino bianco o vino rosso. O comunque le bevande alcoliche che fanno capo al Gruppo Campari. La lunga storia del marchio Cinzano comincia a Torino a metà del XVIII secolo. Dal cognome di una famiglia originaria del paese collinare di Pecetto. Che si lega all’arte della produzione di vermouth, liquori e vini. In via Dora Grossa, oggi Via Garibaldi, il confettiere Carlo Stefano Cinzano impianta la sua attività. Con il passare degli anni essa raggiunge le più alte vette. Tanto da fornire la Casa Reale. A inizio Ottocento Francesco Cinzano apre il negozio che dà inizio ad un’inarrestabile ascesa, fino a diventare quella grande impresa industriale che conosciamo noi oggi.
La grande mostra dedicata alla storia della Cinzano
Grazie anche a una strategia pubblicitaria che vanta collaborazioni con grandi artisti. Ed ecco conquistati, già a inizi Novecento, i più importanti mercati nazionali e internazionali. Con il logo Cinzano che appare sui cartelloni, nei negozi, nei locali pubblici in ogni parte del mondo. Ed è a questa bellissima storia che il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, fino al 14 gennaio 2018, dedica la mostra “Cinzano: da Torino al mondo. Viaggio alla scoperta di un’icona italiana”. Per celebrare i 260 anni del brand che ha saputo intrecciare il suo percorso aziendale con l’evoluzione del costume e delle tradizioni del nostro paese. L’occasione è quella giusta per rendere disponibile al pubblico alcune delle illustrazioni più famose insieme a bottiglie ed oggettistica vintage.
Le sezioni tematiche della mostra sulla Cinzano
La mostra è suddivisa in tre sezioni tematiche. La prima è dedicata alla comunicazione pubblicitaria, con l’eccezionale produzione artistica di Cinzano. La seconda traccia una storia complessiva del marchio, dalle origini nella città di Torino fino al decollo e consolidamento internazionale. La terza mette in scena le collezioni di oggetti storici del mondo bar del brand, dalle targhe promozionali ai vassoi, dai bicchieri e dagli shaker alle antiche bottiglie risalenti all’Ottocento. Si tratta di un vero e proprio percorso emozionale attraverso il quale il visitatore può ammirare 26 manifesti d’epoca, creati dai grandi artisti e illustratori, restaurati per l’occasione, che rappresentano un’importante testimonianza della strategia di comunicazione della marca sempre all’avanguardia.
Ecco come viene messo in evidenza il forte legame con la tradizione. Che, unito ad uno spirito innovativo, è tra le caratteristiche che hanno proiettato il marchio Cinzano tra i nomi di spicco nella cultura del bere italiana ed internazionale.