Alzi la mano chi, schiacciato dai doveri, non si ritrova a fare i conti con la sedentarietà. Una volta entrati in ufficio, salvo qualche eccezione, difficilmente ci si alza dalla sedia. Il telefono che squilla all’impazzata, le email che non smettono di arrivare e quella pila di documenti parcheggiati sulla scrivania non lasciano molto margine di autonomia.
Come vincere la sedentarietà
Stando a quanto riporta il sito Good Houskeeping, tutto ciò sarebbe nocivo. Quando si passano tante ore seduti davanti al pc (spesso anche in modo sbagliato) bisognerebbe evitare di tenere la stessa posizione a lungo.
Le conseguenze potrebbero essere gravi. I rischi? Si va dal sovrappeso al diabete di tipo 2 fino ad arrivare ad alcune forme di cancro e, addirittura, a una morte prematura. Secondo l’NHS (National Health Service) infatti, la seduta prolungata andrebbe anche a rallentare il metabolismo. Ebbene sì, l’inattività aumenta il rischio di contrarre il diabete e malattie cardiovascolari. Basterebbe davvero poco per migliorare il proprio stile di vita e assicurarsi un buono stato di salute.
Cambiare postura 40 volte al giorno
“Ho visto tanti impiegati che, a causa di stress ed eccessiva sedentarietà, soffrono abitualmente di mal di schiena” – ha commentato l’osteopata Xerxes Dalal. Prosegue poi dicendo: “Diversi studi hanno dimostrato che sarebbe bene cambiare posizione circa 40 volte al giorno“. Come fare dunque? “Se hai un lavoro sedentario, alzati e cammina più spesso possibile. Non solo. Cambia più volte posizione quando sei alla scrivania” – suggerisce Dalal.
Apparentemente, muoversi 40 volte al giorno potrebbe sembrare eccessivo. In realtà, se ci si alza per una telefonata, per una riunione, per andare a pranzo, o in pausa caffè, non sarà poi così difficile raggiungere l’obiettivo. A giovarne sarebbe tanto il fisico quanto la mente.
Escamotage per alleviare i dolori
Esistono inoltre strumenti di lavoro che aiutano a mantenere una corretta postura. Si va dalle sedie ergonomiche alle scrivanie con altezza regolabile (cosiddetti standing desk) che permettono di lavorare tanto da seduti quanto in piedi. Non a caso aziende come Google e Facebook ne fanno tesoro al fine di assicurare il massimo benessere ai propri dipendenti.