E’ uno dei marchi di lusso più prestigioso al mondo, LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton. Che controlla circa 60 brand del calibro di Louis Vuitton, Christian Dior, Fendi, Bulgari, Kenzo, Moet&Chandon. Ed è pronto trasformare il Jardin d’Acclimatation di Parigi in uno tra i tre parchi divertimenti più grandi della Francia. Simbolo della moderna Parigi vista attraverso gli occhi dell’imperatore Napoleone III, il Jardin d’Acclimatation fu il primo parco di divertimenti di Francia. Aperto nel 1860, accoglie ogni anno 1,5 milioni di visitatori.
LVMH MULTINAZIONALE DEL LUSSO E IL PARCO DIVERTIMENTO
La multinazionale del lusso ha confermato di aver ottenuto il permesso di progettazione per convertire l’antico parco in uno dei migliori luoghi di divertimento in territorio francese. Non sarà a tema moda. Anche se lo spazio di 18 ettari nel Bois de Boulogne molto probabilmente beneficerà dell’importante input aziendale. LVMH lavorerà in partnership con Compagnie des Alpes, con cui possiede già l’80% delle quote del giardino. Le modifiche studiate riguardano la modernizzazione dei 25 percorsi esistenti. E l’aggiunta 17 nuove attrazioni. I partner intendono aumentare gli attuali due milioni di visitatori all’anno a tre milioni entro il 2025.
Il progetto dovrebbe vedere la luce la prossima primavera, a maggio. E il tema generale sarà ispirato al XIX secolo mescolando fantascienza e fantasia. L’investimento previsto è pari a 72 milioni di dollari, ovvero circa 60 milioni di euro. Il capo dello sviluppo alla Compagnie des Alpes, Delphine Pons, ha dichiarato in conferenza stampa l’intento di porre il Jardin d’Acclimatation tra Disneyland Paris e Parc Asterix. Nel Bois de Boulogne e all’interno dell’elegante XVI arrondissement, vicino al parco, ha sede la Louis Vuitton Foundation. Tra gli obbiettivi del maestoso progetto c’è anche quello di rimettere in vita la struttura dell’ormai abbandonato Museo nazionale di arti e tradizioni popolari. Cosi da poterlo trasformare, grazie all’architetto Frank Gehry e ad un investimento da 158 milioni, in un Arts and Crafts Center.