I Millennials, ovvero i nati fra il 1980 e il 2000, sono sempre più spesso oggetto di discussione. Cosa fanno, come vivono, come ragionano i ragazzi di oggi? Ebbene sì, a quanto pare lo stile di vita delle nuove generazioni riscuote un grande interesse. A renderli protagonisti è stata anche l’indagine commissionata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo all’Istituto Toniolo che, interrogando 2045 persone di età compresa tra i 20 e i 34 anni, ha cercato di fotografare le abitudini dei giovani per quel che concerne cinema e tv. I dati del Rapporto Giovani, realizzato in collaborazione con l’Università Cattolica e con il sostegno della Fondazione Cariplo, sono stati presentati nell’ambito della 74° Mostra del Cinema di Venezia.
Rapporto Giovani: cinema e tv secondo le nuove generazioni
I Millennials, a quanto pare, amano i film a tal punto che il 91% ne vede almeno uno a settimana, il 62% più di uno a settimana mentre l’8,9% non ne vede nessuno o meno di uno a settimana. Per molti risulta essere un piacevole passatempo (36%), per altri è un modo per relazionarsi con gli altri (39,8%) e, infine, c’è chi ne apprezza l’aspetto culturale: lo vede come un arricchimento personale (24,2%).
Cinema: ma quanto mi costi?
In pochi però vanno al cinema. Meno di uno su cinque (18,6%) degli intervistati lo frequenta almeno due volte al mese nonostante non manchi la voglia di incrementare gli accessi: a rivelarlo è stato il 92,6% dei rispondenti. Le condizioni per aumentare la fruizione in sala? In primis la riduzione dei prezzi (46,4%). Difficoltà e scomodità nel raggiungere la sala sono indicate solo da uno su dieci (10,5%). Anche la mancanza di tempo ha il suo peso, anche se non è troppo rilevante (11,1%).
Multisale o sale piccole?
Dove andare? Circa i due terzi degli intervistati (66,3%) sono a favore delle multisale, ipertecnologiche e dotate di molti servizi. Il discorso riguarda soprattutto i giovanissimi: parliamo infatti di tre under 25 su quattro (75,5% contro 61,4% degli over 25). Ma non è tutto. Uno su tre continua a preferire sale più piccole, laureati in primis (42,9% contro il 29,1% dei diplomati).
Commedia docet. A seguire thriller e fantasy
Su quali film ricade la scelta? Commedia docet: piace a circa il 21,5% degli intervistati, tanto uomini quanto donne. A seguire ci sono i film thriller/suspense (17,5%) e, a chiudere il podio, è il fantasy (14,5%) seguito dal genere avventura, dal comico e dal drammatico che, soprattutto sollecita l’emotività femminile così come il sentimentale.
Intrattenimento: cinema vs serie tv
Il Rapporto Giovani ha analizzato anche il ruolo della televisione. Film vs serie tv: chi vince? Per il 35,4% degli intervistati non c’è differenza. Per il 30,5%, prevale la visione di film mentre per il 34,1% quella della serie. La tecnologia ha forse cambiato la modalità di fruizione? Il 36% usa esclusivamente la televisione. Il 21,3%, pur usando altri device, le vede più spesso in tv; il 19,1% non ha preferenze mentre il 23,6% usa soprattutto pc, tablet e smartphone.
In ultimo è stato chiesto loro come vedono il futuro del cinema: per il 53% la visione in sala continuerà ad essere di grande appeal mentre il 47% sostiene che, con il passare del tempo, si tenderà a guardare i film online e su dispositivi tecnologici.