Latte, fondente o bianco? E perché, invece, non rosso? L’arcobaleno del cioccolato si appresta ad aggiungere un nuovo colore alla sua gamma deliziosa. Un colore che potrebbe mettere ancora più in difficoltà tutti quei golosi che ancora non hanno saputo decidere qual’è il loro preferito. Un dilemma dolcissimo da sciogliere. E una scusa per fare una scorpacciata e continuare ad assaggiarli tutti fin quando la scelta non sarà fatta. Oppure no. Il cioccolato rosso sarà il protagonista di una nuova rivoluzione nel settore. O magari si rivelerà soltanto una grande operazione di marketing. In ogni caso si tratta di un prodotto realmente destinato a destare una grande curiosità. Direttamente dalla Svizzera un trionfo di profumi e di sapori dalle sfumature inedite porterà una ventata di freschezza nel mondo del cioccolato.
Il cioccolato rosso viene dalla terra del cioccolato
Quando si pensa al cioccolato viene immediatamente in mente la Svizzera. E proprio in terra elvetica nasce, infatti, il rivoluzionario cioccolato rosso. Si tratta di un’idea della Barry Callebaut, azienda di Zurigo leader del settore. E’ il frutto di ben tredici anni di studi e di sperimentazione sulle fave di cacao rosse, chiamate Ruby. Questa varietà di cacao è presente in diverse zone del pianeta. Ma l’azienda di Zurigo è stata la prima e l’unica a trasformarle in tavolette di cioccolato rosso. Erano 80 anni che non si assisteva alla nascita di un nuovo tipo di cioccolato. Risale, infatti, agli anni ’30 dello scorso secolo l’invenzione di quello bianco che oggi è diventato a tutti gli effetti un vero cult.
Con il cioccolato rosso un assaggio tira l’altro
I suoi inventori ne sono sicuri. Il cioccolato rosso saprà entusiasmare ogni palato. Pur non snaturando l’inconfondibile sapore del cioccolato, che anzi risulterà sempre ben distinguibile, riuscirà, allo stesso tempo, ad apportare interessanti novità sia dal punto di vista gustativo che olfattivo. Il cioccolato rosso, infatti, è incredibilmente aromatico e presenta piacevoli note fruttate. Al palato si distingue per la freschezza e per la delicatezza. Caratteristiche che gli consentono di essere consumato in quantità maggiori rispetto agli altri tipi di cioccolato senza accorgersene.
Il tutto in maniera naturale, senza l’aggiunta di alcun tipo di aroma o di ingrediente. Le fave rosse sono, infatti, naturalmente aromatiche e fruttate. Per assaggiare questa nuova prelibatezza, che è stata intanto presentata a Shangai, bisognerà attendere dai sei ai diciotto mesi. Ancora non si hanno notizie su prezzi e Paesi di distribuzione. Quel che è stato già svelato è che saranno disponibili varianti con differenti livelli di intensità dell’aroma.