Un bacio non è solo un segno d’amore. Curioso da dirsi ma un gesto così amorevole potrebbe aiutare a guarire le ferite. La pratica è ben nota a molti genitori. A seguito di una caduta dei propri piccoli, infatti, sono soliti baciare la parte dolente per dare un dolce sollievo. Niente effetto placebo. A quanto pare c’è un fondamento scientifico che giustifica questa pratica. A rivelarlo è il Daily Mail. Il quotidiano britannico riporta uno studio pubblicato sul The FASEB Journal secondo il quale la saliva umana, grazia a una particolare proteina, permetterebbe alle ferite di rimarginarsi più facilmente.
Guarire le ferite: basta un bacio
Per giungere a questa conclusione, il Prof. Vicente Torres (Università del Cile) e i suoi collaboratori hanno osservato come le lacerazioni presenti all’interno della cavità orale guariscano molto più velocemente rispetto alle lesioni presenti sulla cute.
La saliva come cicatrizzante
Il team del Prof. Torres ha effettuato esperimenti in laboratorio su embrioni di polli, oltre che cellule umane, esaminando gli effetti dell’istatina-1. “L’istatina-1 è un peptide ad attività antimicrobica, presente nella saliva umana a cui è stato dato un ruolo chiave nel promuovere la migrazione delle cellule cutanee orali negli animali da laboratorio” – ha detto il Professore.
Questa proteina, normalmente presente nella saliva, ha mostrato una spiccata attività nella formazione di nuovi vasi sanguigni, elemento chiave nella guarigione delle ferite. La molecola ha infatti promosso un processo noto come “angiogenesi”. Ma non solo. Ha anche migliorato il contatto e la migrazione delle cellule responsabili del processo di cicatrizzazione.
Conclusioni
Dalla teoria alla pratica. I ricercatori ritengono che lo studio abbia portato a risultati molto importanti: “Crediamo che lo studio potrebbe aiutare a migliorare la guarigione delle ferite anche nei tessuti diversi dalla bocca” – ha concluso il Prof.Torres.